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L'amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, negli Stati Uniti, vara un piano di 174 miliardi di dollari – circa 147,5 miliardi di euro – per incentivare la mobilità elettrica. Il piano fa parte della manovra infrastrutturale da 2000 miliardi di dollari “The American Jobs Plan”, di dimensioni economiche paragonabili quasi allo sforzo impegnato per conquista dello lo spazio negli anni '60 e innanzitutto finalizzata alla creazione di milioni di posti di lavoro, potenziare le infrastrutture e sostenere la competizione economica con la Cina, oltre che a dare un forte sostegno all'economia.
Il mercato dei veicoli elettrici in America è ancora una nicchia e non ha certo – per adesso – la stessa massa critica del mercato dei mezzi a motore endotermico, i limiti alla diffusione capillare degli EV sono quelli di cui si discute da tempo: costi d'acquisto, disponibilità di colonnine di ricarica, tempi di ricarica.
All'interno del piano da 174 miliardi di dollari che riguarda l'incentivazione della mobilità elettrica con lo scopo di tutelare l'ambiente e di dare un traguardo alla transizione ecologica, la Casa Bianca parte dalla considerazione che nel mercato statunitense la quota delle vendite di veicoli elettrici è solo un terzo delle dimensioni dell'omologo mercato cinese e si pone quindi l'obiettivo di consentire alle case automobilistiche di “stimolare le catene di approvvigionamento nazionali..., riorganizzare le fabbriche per competere a livello globale e supportare i lavoratori americani nella produzione di batterie e veicoli elettrici”, come si legge nel documento emesso dalla Casa Bianca e che in questa parte parla sopratutto rispetto alla parte industriale del piano: per quanto attiene invece agli stimoli per i consumatori finalizzati all'acquisto di un EV, vengono previsti sconti presso i punti vendita e incentivi fiscali per l'acquisto di veicoli elettrici di fabbricazione americana. Resterebbe il nodo della ricarica dei veicoli elettrici: per rendere capillare la rete di approvvigionamento il piano prevede sovvenzioni e incentivi per i governi statali e locali e per il settore privato allo scopo di costituire una rete nazionale di 500.000 colonnine di ricarica per i veicoli elettrici entro il 2030 e di elettrificare anche il trasporto di massa.
Nulla dice, per adesso, l'ambizioso piano riguardo le moto, i veicoli elettrici a due ruote i loro produttori americani, la riflessione più vicina è quella che il piano da 174 miliardi potrebbe interessarli in ogni caso, quantomeno dal lato infrastrutturale.