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Pochi giorni fa vi avevamo raccontato la notizia dei due autovelox arancioni abbattuti in un paesino piemontese, fatto che è successo nel novembre scorso ma che è diventato di dominio pubblico solamente negli ultimi giorni. I carabinieri sono riusciti a identificare il responsabile grazie alla telecamere di videosorveglianza di un hotel, si tratta di un 50enne residente nel medesimo paese, Druogno.
Una giornalista del programma televisivo "Le Iene" ha intervistato quello che, secondo le loro fonti, sarebbe il primo Fleximan, l'autore del gesto nel suo paese e precursore di tutti gli abbattimenti di cui vi abbiamo parlato.
Dopo una iniziale esitazione, il cinquantenne, pressato dalla giornalista, ha manifestato il suo malcontento. "Non mettono a posto niente qui. Le strade fanno tutte schifo. I Comuni con gli autovelox tirano su diversi milioni, fanno cassa in questo modo", ha affermato mentre veniva ripreso dalle telecamere de "Le Iene".
Secondo quanto riportato, il gesto del Fleximan di Druogno non ha causato danni ingenti, in quanto i dispositivi installati dal Comune sono semplici "scatole" vuote utilizzate come deterrente, come ci spiega il Commissario Capo Luca Bonizzoni della Polizia di Brescia nella nostra serie di video dedicati alle forze dell'ordine e alla sicurezza stradale.
Fonte: Le Iene