Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Questo fine settimana i sentieri che conducono a Punta Lamarmora, sulle cime del Gennargentu, sono stati letteralmente invasi dai motociclisti che dopo la quarantena non vedevano l'ora di rimettere a terra i tasselli. Erano talmente tanti che il sindaco di Arzana, Marco Melis, è stato costretto ad firmare un'ordinanza che ha definito come "un'ordinanza per vietare la stupidità". Di fatto quello che vieta è il transito ai mezzi motorizzati nei sentieri di montagna, mulattiere e percorsi da trekking su tutto il territorio comunale.
"Quando non esistono norme precise o leggi che regolamentano una qualsiasi attività, il buon senso dovrebbe guidare le azioni di ognuno di noi - scrive il sindaco su Facebook - Ciò che è successo ieri, sulla cima del Gennargentu, denota l'inesistenza di leggi regionali che regolamentino l'utilizzo dei sentieri, che dovrebbero autorizzare solo le attività leggere legate al trekking, alla mountain bike e al cavallo. Episodi del genere evidenziano il fatto che dobbiamo fare ancora molta strada per raggiungere una coscienza moderna e rispetto dell'ambiente".
"Mi dispiace che siano sempre i sindaci a dover colmare queste lacune. Da oggi - spiega Marco Melis - in tutti i sentieri del comune di Arzana sarà vietato il transito dei mezzi a motore come motocicli, moto, quad ecc.. Dal momento che sono un ottimista per natura spero che questo fatto apra un nuovo dibattito sull'utilizzo corretto dei nostri territori e che presto si arrivi ad approvare una legge che ne regolamenti le attività".
Foto: Facebook