Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Quattro anni di stop sono serviti a preparare il WDW più bello di sempre, 80.000 appassionati si sono ritrovati a Misano Adriatico per rendere omaggio al marchio Ducati.
Motociclisti che sono arrivati da ogni dove, ben 84 i paesi rappresentati e 235 i club Ducati presenti, numeri che fanno impressione e che hanno animato il paddock del cicuito, e non solo.
Tra i momenti più indimenticabili di questa undicesima edizione del WDW c'è sicuramente la parata dei Ducatisti del venerdì, un serpentone di moto che ha riempito completamente il circuito per poi sfilare sulle strade della riviera e arrivare a Riccione, dove si è svolto lo Scrambler Beach Party sulle note di Benny Benassi.
Sabato sera invece il rettilineo del circuito di Misano si è trasformato per accogliere la Rustida, e continuare poi la festa sul grande palco montato per l’occasione nello Stadio Comunale Santamonica di Misano. La serata si è conclusa con il DJ set dei Meduza e uno spettacolo di fuochi d’artificio a suon di musica.
Il momento più caldo, è stato sicuramente la Lenovo Race of Champions con protagonisti 21 piloti Ducati impegnati nei campionati MotoGP, Superbike e Supersport, che in sella alle Panigale V4 S e Panigale V2 di serie, si sono sfidati in una gara emozionante sul tracciato romagnolo. A spuntarla, o meglio a dominare, è stato neanche a dirlo Pecco Bagnaia!
Il giro più veloce in 1:35.886, solo 2 secondi e mezzo in più dal tempo dalla pole position della Superbike di quest’anno a Misano, la dice tutta sulle capacità del pilota e sulle potenzialità della V4 bolognese.
Le moto, autografate della Lenovo Race of Champions, pezzi unici in configurazione racing, caratterizzate dalle livree dei piloti e dalla testa di sterzo che riporta laserato il logo del nome pilota, sono state messe in vendita on-line.
Nell’area Adventure gli amanti del fuoristrada hanno assistito alla spettacolare esibizione di Danilo Petrucci, Jack Miller, Antoine Meo ed Eduard Boulanger in sella alle DesertX,
Il World Ducati Week è stata anche l'occasione per celebrare la Multistrada Reunion, il primo raduno ufficiale per i Multistradisti di tutto il mondo, mentre la pista ha ospitato decine di turni, alternati ai test ride in strada.
Davvero un bagno di passione per la moto e soprattutto per Ducati, emozionante viverlo da dentro e toccare con mano l'entusiasmo dei presenti.
Ne valeva la pena? Certamente sì.