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Nei primi nove mesi di quest'anno, da gennaio a settembre, le vendite di moto e scooter oltre i 50 cc nei cinque mercati maggiori europei (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, ovvero l'80% del mercato europei) è cresciuto del 3,3% raggiungendo le 708.503 unità.
In particolare, a crescere di più nel terzo trimestre è stato il segmento delle moto, che da gennaio a giugno avevano accusato un -17%.
I ciclomotori hanno fatto ancora meglio: nei primi sei mercati dell'Unione (Belgio, Francia, Italia, Olanda e Spagna) hanno totalizzato 205.688 vendite con un aumento pari al +6,4%.
Passando al segmento degli elettrici, nella categoria motocicli si è passati dalle 7.099 immatricolazioni dei primi nove mesi del 2019 alle 13.897 unità di quest'anno, significa un aumento del 96%.
Sono stati invece in flessione i ciclomotori elettrici (-12,4%), scesi da 25.994 a 22.770.
Vendite | Vendite | |
Mesi | Motocicli 2019 | Motocicli 2020 |
Gennaio | 45.195 | 52.291 |
Febbraio | 56.681 | 64.396 |
Marzo | 104.719 | 63.265 |
Aprile | 96.736 | 24.246 |
Maggio | 98.989 | 82.728 |
Giugno | 98.050 | 126.364 |
Luglio | 101.408 | 130.109 |
Agosto | 57.816 | 76.372 |
Settembre | 73.232 | 88.732 |
Totale | 732.826 | 708.503 |
A ottobre si sono visti poi dei segnali di rallentamento nelle vendite causate dalla ripresa della pandemia.
Tuttavia resta importante la reazione che c'è stata dopo il lockdown, a dimostrazione dell'interesse nei confronti della moto - che resta forte - e dell'importanza che hanno le due ruote nella mobilità individuale.
“I dati di registrazione dei primi nove mesi dell'anno – ha commentato Antonio Perlot, segretario generale ACEM - mostrano che il settore sta lentamente iniziando a riprendersi dai mesi molto difficili di marzo e aprile che aveva sottoposto il settore a uno stress finanziario senza precedenti. La situazione resta delicata e l'incertezza creata dall'epidemia di Covid-19 non è ancora finita. Detto questo, ci sono motivi per essere ottimisti. La recente decisione delle istituzioni dell'Unione Europea di prorogare il termine per la vendita dei modelli Euro 4 fino al 31 dicembre 2021, aiuterà sicuramente l'industria motociclistica a fronteggiare meglio questa crisi”.
Vendite | Vendire | |
Mesi | Ciclomotori 2019 | Ciclomotori 2020 |
Gennaio | 14.235 | 17.454 |
Febbraio | 15.411 | 16.733 |
Marzo | 19.237 | 12.483 |
Aprile | 20.813 | 9.865 |
Maggio | 22.897 | 22.799 |
Giugno | 26.257 | 32.901 |
Luglio | 29.873 | 35.248 |
Agosto | 21.480 | 28.647 |
Settembre | 23.162 | 29.558 |
Totale | 193.365 | 205.688 |
“Inoltre – ha continuato Perlot - la crisi del Covid-19 dà delle opportunità ai responsabili politici nel ripensare la politica dei trasporti. La crisi ha chiaramente dimostrato che l'eccessivo affidamento nei trasporti pubblici può creare delle vulnerabilità nei sistemi di trasporto urbano. Andrebbe trovato un equilibrio migliore tra i diversi modi di trasporto. Una migliore integrazione delle due ruote nel mix dei trasporti, ad esempio, può ridurre gli attuali rischi di funzionamento a pieno regime delle reti di trasporto pubblico”.
Fonte dati ACEM