In Europa si sono vendute più moto. L'Italia è prima per volumi

In Europa si sono vendute più moto. L'Italia è prima per volumi
L'inizio di quest'anno ha visto gli acquisti europei di moto, scooter e ciclomotori in aumento rispetto all'anno scorso. Questo nella prima parte dell'anno, ritardi negli arrivi e situazione internazionale velano però il futuro
18 maggio 2022

Ci siamo già occupati ad aprile dell'andamento del mercato europeo delle due ruote a motore nel primo trimestre di quest'anno. In quell'occasione abbiamo indicato un aumento dell'8,1% rispetto al primo trimestre dell'anno scorso con 341.800 vendite totali.

L'associazione europea dei costruttori del settore motociclistico e ciclomotoristico (ACEM) ha fornito ora le statistiche dei principali mercati europei per lo stesso periodo, ma con maggiore dettaglio per quanto avvenuto in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito (più Belgio e Olanda nel caso delle vendite dei ciclomotori) che rappresentano oltre l'80% del venduto continentale.

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La crescita registrata in questo gruppo ristretto, ma maggioritario in termini di volumi, è stata superiore in termini percentuali rispetto all'intera Europa.

Il totale delle vendite è infatti stato di 284.548 unità (l'83% del dato globale europeo), con i motocicli arrivati a 226.793 unità (+14,6%) e i ciclomotori a 57.775 registrazioni (+3,5%).
Questi numeri tengono conto anche dei veicoli elettrici, che nel caso dei motocicli sono stati 8.936 (+113%) e nel caso dei ciclomotori 19.045 (+29%). Il segmento elettrico ha quindi rappresentato il 9,8% del totale.

Nel 2021 le vendite dei cinque maggiori Paesi hanno sfiorato le 950.000 unità (+7,8%), migliorando anche nel confronto con l'anno 2019 esente dagli effetti negativi della pandemia.

Ritornando al primo trimestre di quest'anno e al segmento motocicli (moto più scooter), le immatricolazioni maggiori si sono registrate in Italia (60.256 unità) ma con una leggera flessione dello 0,4%. Al secondo posto per volumi la Germania (54.106 unità e un importante +30,4%), e poi Francia (45.702 e +2,3%), Spagna (38.922, +16,3%) e Regno Unito (27.807 e un eccellente +56,4% dovuto essenzialmente al parziale lockdown del 2021).

Il segmento dei motocicli elettrici ha venduto meglio in Francia (2.144 unità e +151%) e in Italia: 2.100 vendite e un +108%.

Andamento vendite motocicli dal 2016 al 2022
Andamento vendite motocicli dal 2016 al 2022

Il mercato dei ciclomotori, sempre nel primo trimestre, ha visto anche questa volta al primo posto la Francia, con 19.547 vendite ma in calo del 7,8%. Seconda per importanza l'Olanda (14.400) ma anche in questo caso con il segno meno: -10,4%. Vengono poi Belgio (6.427 e +12,3%), Germania (8.523 e addirittura un +70%), Italia (4.571, +7,6%) e Spagna (4.287 e +20,5%).

I ciclomotori elettrici sono stati 19.045, in aumento del 29%. Olanda e Francia sono davanti altri Paesi anche in questa graduatoria, rispettivamente con 6.573 ciclomotori a batteria (+19,6%) e 5.786 (+43%).
L'Italia è il fanalino di coda in questo caso (1.241 veicoli venduti) ma in aumento del 32,7%.

Andamento vendite ciclomotori dal 2016 al 2022
Andamento vendite ciclomotori dal 2016 al 2022

Va infine osservato che la carenza di semiconduttori e i ritardi nelle spedizioni hanno sicuramente inciso riducendo le vendite potenziali, mentre come abbiamo visto in alcuni mercati già ad aprile si sono visti segnali di rallentamento delle immatricolazioni (in Italia abbiamo ad esempio registrato un -8,9%).

Ai problemi di fornitura si sono infatti sommati gli aumenti dei costi di carburanti ed energia, la crescita dell'inflazione e più in generale le incertezze economiche legate al conflitto in Ucraina.

Il secondo e il terzo trimestre dell'anno sono i periodi nei quali si concentrano maggiormente le vendite europee e saranno determinanti sull'intero anno.

fonte dati ACEM

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