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L’estate è arrivata e il caldo ha iniziato a farsi sentire. E’ normale che si tenda a vestirsi più leggeri o con indumenti corti, ma non bisogna cadere nell’errore di mettere a rischio la propria salute perché non ci si protegge abbastanza quando si va in moto. Mi riferisco ai numerosi motociclisti e passeggeri che si vedono quotidianamente sfrecciare in tenuta a dir poco da spiaggia! Canottiera, pantaloni corti, vestitini, infradito. Se ne vedono di ogni, ma la cosa che stupisce di più è che si vedono numerosi motociclisti viaggiare vestiti in modo simile anche su strade a scorrimento veloce o in autostrada, magari su lunghi percorsi.
Sorge spontaneo fare quindi una riflessione, chiedendosi cosa si rischia e quali conseguenze ci possono essere in caso di caduta, anche per una banale scivolata. Vediamo spesso le immagini di sportivi motociclisti che durante le gare scivolano o cadono a terra, rialzandosi subito e risalendo in moto praticamente illesi anche per cadute ad alta velocità. Le protezioni e le tute da moto permettono infatti di attutire le contusioni ed evitare le lesioni da sfregamento sull’asfalto.
La medicazione deve essere rifatta di frequente e per le ferite più superficiali la guarigione avviene più velocemente se non coperte da strati di medicazione che impediscono la respirazione dei tessuti. Per aiutare la guarigione in alcuni casi possono essere utilizzate sostanze che accelerano la riparazione dei tessuti. In caso di ferite più profonde, sporche o che rimangono arrossate potrà essere indicata una copertura antibiotica. Non dimentichiamo poi la profilassi antitetanica in caso di individui non più coperti da vaccinazione. In caso di lesioni significative è bene quindi consultare il medico o recarsi direttamente al Pronto Soccorso.
In ogni caso è opportuno cercare di evitare di doversi ritrovare nella condizione di curare lesioni che potevano essere evitate semplicemente ricordandosi di indossare anche per gli spostamenti più brevi un paio di guanti leggeri, una giacca estiva che permetta all’aria di passare e rinfrescarci mentre andiamo, ma allo stesso tempo ci protegga il corpo e gli arti superiori, e dei pantaloni lunghi un minimo resistenti per proteggere gli arti inferiori. Per i viaggi più lunghi è sicuramente una buona norma utilizzare anche delle protezioni o indumenti specifici per il motociclismo (tute, giacche, stivali) che permettano di essere meno esposti a rischi traumatici.
Lorenzo Boldrini