In moto in salute: In estate attenti alle abrasioni!

In moto in salute: In estate attenti alle abrasioni!
Il dott. Lorenzo Boldrini, motociclista e Medico dello Sport presso il Centro di Riabilitazione per lo Sport Isokinetic, ci parla dell'importanza di prevenire le escoriazioni con il giusto abbigliamento
28 giugno 2012

Punti chiave

 

L’estate è arrivata e il caldo ha iniziato a farsi sentire. E’ normale che si tenda a vestirsi più leggeri o con indumenti corti, ma non bisogna cadere nell’errore di mettere a rischio la propria salute perché non ci si protegge abbastanza quando si va in moto. Mi riferisco ai numerosi motociclisti e passeggeri che si vedono quotidianamente sfrecciare in tenuta a dir poco da spiaggia! Canottiera, pantaloni corti, vestitini, infradito. Se ne vedono di ogni, ma la cosa che stupisce di più è che si vedono numerosi motociclisti viaggiare vestiti in modo simile anche su strade a scorrimento veloce o in autostrada, magari su lunghi percorsi.

Sorge spontaneo fare quindi una riflessione, chiedendosi cosa si rischia e quali conseguenze ci possono essere in caso di caduta, anche per una banale scivolata. Vediamo spesso le immagini di sportivi motociclisti che durante le gare scivolano o cadono a terra, rialzandosi subito e risalendo in moto praticamente illesi anche per cadute ad alta velocità. Le protezioni e le tute da moto permettono infatti di attutire le contusioni ed evitare le lesioni da sfregamento sull’asfalto.


Le conseguenze di una caduta


In caso di scivolata anche a bassa velocità senza nessun indumento protettivo le conseguenze possono essere invece molto importanti poiché oltre al trauma contusivo è inevitabile incorre in abrasioni ed escoriazioni cutanee, spesso con coinvolgimento dei tessuti molli sottostanti. Maggiore sarà la velocità al momento della caduta, più lunga sarà la distanza necessaria per fermarsi e maggiore la gravità potenziale delle ferite. Queste lesioni più frequenti nelle zone scoperte che per prime impattano con il terreno e con cui cerchiamo di proteggerci durante la caduta (mano-avambraccio-gomito e gambe-caviglia-piede) possono diventare severe ed invalidanti, richiedendo anche lunghi tempi di guarigione. Un’abrasione cutanea e sottocutanea oltre ad essere molto dolorosa limiterà a lungo la funzione del distretto coinvolto. In caso di caduta su terriccio o asfalto è facile inoltre che si ritrovino nei tessuti detriti, sassolini o altro materiale proveniente dal suolo, che possono aumentare il rischio di infezione locale.


Come curare le abrasioni


E’ necessario quindi che le ferite siano ben pulite (lavate inizialmente con abbondante acqua o soluzione fisiologica) e disinfettate adeguatamente prima di coprirle con eventuali garze o cerotti (da evitare il cotone).

  

Isokinetic il centro dove esercita il dott Lorenzo Boldrini
Isokinetic il centro dove esercita il dott Lorenzo Boldrini
Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

La medicazione deve essere rifatta di frequente e per le ferite più superficiali la guarigione avviene più velocemente se non coperte da strati di medicazione che impediscono la respirazione dei tessuti. Per aiutare la guarigione in alcuni casi possono essere utilizzate sostanze che accelerano la riparazione dei tessuti. In caso di ferite più profonde, sporche o che rimangono arrossate potrà essere indicata una copertura antibiotica. Non dimentichiamo poi la profilassi antitetanica in caso di individui non più coperti da vaccinazione. In caso di lesioni significative è bene quindi consultare il medico o recarsi direttamente al Pronto Soccorso.

 

In ogni caso è opportuno cercare di evitare di doversi ritrovare nella condizione di curare lesioni che potevano essere evitate semplicemente ricordandosi di indossare anche per gli spostamenti più brevi un paio di guanti leggeri, una giacca estiva che permetta all’aria di passare e rinfrescarci mentre andiamo, ma allo stesso tempo ci protegga il corpo e gli arti superiori, e dei pantaloni lunghi un minimo resistenti per proteggere gli arti inferiori. Per i viaggi più lunghi è sicuramente una buona norma utilizzare anche delle protezioni o indumenti specifici per il motociclismo (tute, giacche, stivali) che permettano di essere meno esposti a rischi traumatici.

 
Lorenzo Boldrini