Incidente di via Ripamonti a Milano: l’investigazione mostra nuove rivelazioni

Incidente di via Ripamonti a Milano: l’investigazione mostra nuove rivelazioni
Secondo l'ultima relazione della Polizia locale, basata sulle analisi delle telecamere di sorveglianza, il contatto tra la moto dei ragazzi e la pattuglia dei carabinieri sarebbe avvenuto ben prima dell'impatto fatale.
20 dicembre 2024

Nuove rivelazioni sull'incidente mortale di via Ripamonti a Milano, dove persero la vita i due giovani Ramy Elgaml e Fares Bouzidi. Le immagini, rese pubbliche dal Corriere della Sera, mostrano in modo chiaro i momenti immediatamente precedenti l'incidente. Alle 4:03:37 del mattino del 24 novembre, la moto e l'auto si incrociano in via Ripamonti, con la moto che sfreccia a filo del marciapiedi. È proprio in questo frangente che, secondo gli inquirenti, avviene il primo contatto tra i due veicoli. I segni sulla carena della moto e la deformazione della marmitta confermerebbero questa ipotesi. La telecamera riprende poi i due veicoli che proseguono la loro corsa, con la moto che tenta una curva a sinistra all'incrocio con via Quaranta. È in questo punto che si verifica la caduta fatale. Gli investigatori sottolineano come la dinamica dell'incidente sia complessa e non sia possibile attribuire la responsabilità della caduta esclusivamente al contatto iniziale tra i due veicoli. Altri fattori, come l'alta velocità della moto e le condizioni della strada, avrebbero contribuito all'esito tragico. La ricostruzione della Polizia Locale, pur fornendo una svolta nelle indagini e offrendo nuovi dettagli sull'accaduto, lascia ancora aperta l’indagine.

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