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Quindici anni e sei mesi: è la condanna chiesta dal Pubblico Ministero per Maurizio De Giulio, il pirata della strada accusato di omicidio volontario che il 9 luglio 2017, alla guida di un furgone in Val di Susa e in stato di ubriachezza, dopo un alterco ha inseguito e tamponato una coppia di motociclisti. La passeggera, Elisa Ferrero, è morta nell'incidente; Matteo Penna, che guidava, sta recuperando dopo una lunga riabilitazione in ospedale.
La pena richiesta, decisamente molto contenuta in relazione all'orrendo crimine, scaturisce dalla richiesta (concessa dal giudice di MIlano, dove è stato trasferito il processo per incompatibilità ambientale a Torino) di accedere al rito abbreviato, che consente uno sconto di un terzo della pena. La sentenza è attesa per lunedì prossimo.