Incidenti stradali come prima causa di decesso tra i giovani. È giusto alzare i limiti di velocità?

Secondo quanto analizzato dall'Organizzazione mondiale della Sanità gli incidenti stradali sono la prima causa di decesso che incide maggiormente nella fascia di età compresa tra i cinque e i ventinove anni. Nel nostro Paese il dato trova una conferma: in Italia gli incidenti stradali sono effettivamente la prima causa di decesso per adolescenti e ragazzi tra i quindici e i ventinove anni. Molto spesso il fattore determinante è l'eccesso di velocità. 

Questi sono dei dati allarmanti, diffusi dalla senatrice del gruppo Azione – Italia Viva – Renew Europe Silvia Fregolent. La senatrice, con questi dati, si è opposta all'ipotesi messa sul tavolo dal vicepremier Matteo Salvini, ovvero quella di aumentare il limite di velocità in autostrada a 150 chilometri orari. "La sicurezza stradale e la prevenzione dovrebbero essere insegnate ai più giovani anche attraverso segnali concreti da parte delle istituzioni. La proposta di Salvini, che ha anche criticato fortemente la scelta di alcune città di limitare la velocità nelle aree urbane, non solo non appare prioritaria, ma va nella direzione contraria e – conclude la senatrice – lancia un messaggio pericoloso"

Al contempo il ministro Salvini replica sottolineando che le regole del nuovo Codice della Strada saranno ancora più severe: "Penso di riuscire a portare entro il mese di giugno un nuovo codice della strada perché non possono morire 3mila italiani sulle strade ogni anno: una strage immorale". il ministro Salvini replica: "Punteremo su educazione e sanzione: se sei recidivo e togli la vita a una persona perché sei un cretino al volante la patente non la vedi più per il resto dei tuoi giorni…non è che te la sospendo per qualche mese".

E voi come la pensate?