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Arriva un po' inattesa l'evoluzione dell'Aprilia RSV4 Factory 2013, denominata eloquentemente Factory ABS. In testa al mondiale nella sua versione da gara con Max Biaggi, la Superbike stradale Aprilia si evolve ulteriormente con un passo avanti del pacchetto elettronico APRC ma anche, per la prima volta dalla sua introduzione, con un sensibile incremento della potenza massima e un piccolo ritocco estetico che coinvolge il gruppo ottico anteriore e il fondello del silenziatore, oltre al serbatoio (la cui capienza passa da 17 a 18,5 litri) e ai fianchetti che migliorano la sistemaziokne delle gambe del pilota.
Partiamo dall'elettronica: il nuovo APRC - che sulla Factory è disponibile di serie, viene evoluto in tutti i suoi aspetti. Il controllo di trazione ATC, ancora su otto livelli attraverso un joystick sul blocchetto sinistro, è stato reso più performante e raffinato nell'intervento. Allo stesso modo, il controllo anti-impennata AWC è stato rivisto nelle modalità di funzionamento, mentre non sono state apportate variazioni di rilievo ai sistemi di Launch control (ALC) e Quickshifter (AQS).
La star dello spettacolo è ovviamente il nuovo ABS, implementato attraverso il sistema Bosch 9MP, capace di lavorare in maniera ottimale tanto su strada quanto in pista integrandosi con le altre funzioni del sistema elettronico e penalizzando di soli 2kg il peso dell'ipersportiva Aprilia. Il sistema interviene su tre livelli; il primo (Track) è dedicato all'uso in pista, agisce su entrambe le ruote e massimizza la decelerazione possibile a qualunque velocità. Al secondo livello (Sport), l'intervento è progressivo sulla base della velocità, e comprende un sistema anti-ribaltamento. Il terzo livello (Rain) è ovviamente dedicato alla guida su fondi di scarsa aderenza, con un intervento molto prudenziale.
Le tre mappature possono essere utilizzate con tutte e tre le logiche di gestione di acceleratore e motore (Track, Sport, Road) secondo necessità e preferenza del pilota, che sulla RSV 2013 può contare su pinze monoblocco radiali Brembo M430 con pompa a manubrio anch'essa radiale. Anche la diversa ripartizione dei pesi - la sella è stata abbassata, e il motore posizionato diversamente - dovrebbero migliorare la stabilità in frenata, una delle pochissime debolezze delle precedenti versioni di RSV4.
Il propulsore, infine, resta ovviamente un V4 di 65°, ma la potenza massima passa da 180 a 184cv sempre a 12.500 giri/minuto, e la coppia da 115 a 117Nm a 10.500 grazie ad un nuovo impianto di scarico e a migliorie nella gestione elettronica.