Intervista a Jesse James

Si chiama come il leggendario fuorilegge (è il suo pronipote), ha sposato Sandra Bullock e negli States è famoso perché tutte le moto di Hollywood sono frutto delle sue mani
23 gennaio 2009


Jesse James
Jesse James  in America è più popolare di Fiorello in Italia. E questo per svariate ragioni che presto scoprirete. Negli States le chiamano celebrities e, anche giunte nel Vecchio Continente, non tradiscono i costumi di casa, a costo di ostentare comportamenti un po' bizzarri.
Detto fuori dai denti: fa un certo effetto vedere un omone tatuato da 100 e rotti chili scortato al Motor Bike Expo da due gorilloni dopati.
Ma forse il nostro Jesse temava d'essere brutalizzato dalle focose standiste presenti alla kermesse scaligera.
Passiamo al suo nome. Se vi suona familiare, significa che c'avete quasi preso. Jesse James, oltre che popolare customizer made in USA, è il pronipote del leggendario fuorilegge suo omonimo.
Il Jesse James di oggi, almeno in base alle informazioni in nostro possesso, ha messo da parte i panni del bandito e si è fatto imprenditore.
Sua è la West Coast Choppers, l'azienda che realizza le più belle special impiegate nei film realizzati a Hollywood.
Non solo, molte star del grande schermo sono sue clienti. Una - Sandra Bullock - se l'è persino sposato.
Altre, come Kenau Reeves, hanno riempito il garage con le moto di Jesse.
Oggetti dal costo a misura d'attore americano, spesso superiore ai 100.000 bigliettoni.

Ma basta ciance, sentiamo dalla viva voce del biondo tatuato sin dove arriva la sua passione per le moto, che oltre al pane gli hanno dato una notorietà planetaria.
Non a caso è lui la guest star del Motor Bike Expo 2009.

L'intervista a Jesse James
Cosa ne pensi delle differenze in fatto di stile tra USA e Italia? Sembrano due mondi divisi dall'oceano anche in fatto di gusti e design.
Jesse James: "In effetti in America le moto sono fatte più per essere guardate e ammirate che guidate. Prendi le moto che costruisco per i film americani, sono frutto di progetti studiati per le esigenze televisive e basta. A me però, oltre che guardare le moto, piace guidarle. Sentire il motore che sale di giri, scendere in piega, così come derapare sulla terra battuta. Gli Italiani sono diversi dagli Americani, amano moto belle da guidare. E li posso capire molto bene".

Quante moto realizzi all'anno?

Jesse James: "Al massimo una quindicina, dipende dalle richieste che ho e dal tempo a disposizione. Non tutte sono estreme, c'è chi vuole moto semplici. Ma anche chi decide di esagerare, e allora il lavoro può essere lungo".

Ti sono piaciuti i customizers italiani?
Jesse James: "Non li conosco per nome, ma ho visto qui a Verona che ci sanno fare, realizzano belle moto. Ho riempito la scheda della mia macchina fotografica digitale e a casa mi guarderò bene le loro special".

Quando hai iniziato?
Jesse James: "Ho iniziato nel 1984, sono sempre stato malato di moto. Non solo da modificare, sono un motociclista io stesso e utilizzo ogni tipo di moto".

A proposito, che moto hai ora?
Jesse James: "Sono tante. Ho diverse Ducati tra cui una 1098 e una Hypermotard, guido spesso anche il mio BMW GS e vado appena posso a fare cross con un 450".

Ti piacciono un po' tutte le moto allora.
Jesse James: "Tutte no. La Moto Guzzi non riesco proprio a digerirla".

Vista la tua passione per la Ducati, perché non ci presenti una bella special col motore desmo?
Jesse James: "Arriverà. Ovvio che non sarà un chopper. Ho messo le mani su una 999R, una moto pazzesca, esagerata da cui prenderà vita una special unica. Vedrete".

Costruisci le moto per gli attori di Hollywood. Hai mai detto di no a qualcuno?
Jesse James: " Non realizzo moto per gente che non ne capisce niente. Il mio cliente dev'essere una persona entusiasta, un appassionato vero che non dorme la notte per la sua moto. Ti porto l'esempio di Keanu Reeves, lui è uno vero, in moto ci va sul serio. È un grande biker".

E trovi il tempo anche per andare in TV. Quali sono le tue prossime produzioni televisive?

Jesse James: "Sto girando le ultime puntate della serie Jesse James is a Dead Man. Si tratta di filmati un po' pazzi, nel primo mi vedrete correre a 200 miglia orarie su un lago salato, in sella a una moto dotata di turbocompressore. Un giochino da 1000 cavalli. Una fatica incredibile far curvare quell'arnese solo con gli spostamenti del corpo! Poi correrò la famosa corsa di enduro Baja".

Passiamo alle moto da strada di serie, abbandoniamo le special. Cosa ti piace oggi?
Jesse James: "Amo le Ducati, soprattutto la 999R, più brutale e coinvolgente delle nuove 1098 e 1198. Il marchio italiano è per me come Harley Davidson, ha un'anima. I giapponesi fanno belle moto, sin troppo fredde però. Ho avuto di recente una Hayabusa, che mezzo incredibile. Ma senz'anima, l'ho venduta presto".

Tutto avremmo scommesso, ma non che il cuore del più noto preparatore di Harley sotto sotto battesse per le moto di Borgo Panigale.

Andrea Perfetti

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