Intervista a Mauro Giustibelli, Exhibition Manager di Motodays 2012

Intervista a Mauro Giustibelli, Exhibition Manager di Motodays 2012
Mauro Giustibelli, Exhibition Manager di Motodays, fa il punto della situazione sulle iniziative, sulle conferme e le novità del 2012 a meno di tre settimane dall’apertura dell’attesa quarta edizione di Motodays
17 febbraio 2012

Punti chiave


Mancano tre settimane all’apertura dell’attesa quarta edizione di Motodays, Salone Moto e Scooter del Centro-Sud Italia in programma dall’8 all’11 marzo alla Fiera Di Roma. Mauro Giustibelli, Exhibition Manager di Motodays, fa il punto della situazione sulle iniziative, sulle conferme e le novità del 2012.
 

- Anche quest’anno saranno presenti i maggiori Costruttori italiani e stranieri. Soddisfatti della risposta delle Case?

“Abbastanza. Molte case ormai approcciano Motodays come Eicma, ovviamente con dimensioni e impegni diversi. Questo ci soddisfa molto, vuol dire che in questo stiamo riuscendo ad affermare Motodays come evento fieristico complementare rispetto al salone di Milano. Sono poi da evidenziare alcune “punte” sia in senso positivo (Case che credono sempre più sul salone di Roma) che negativo (qualche Casa, molto poche per fortuna, che ne resta quasi misteriosamente ancora ai margini)”.

- Tra le novità del 2012 c’è l’area green con Dekra...

“Abbiamo trovato un grande partner in questo senso. Questa era una “conditio sine qua non”, oltre ad una produzione sempre più prossima ad un vero approccio al mercato (anche se per ora fatto più di enti locali che di consumatori), per avviare anche un’area dedicata a questi mezzi. Va evidenziato inoltre che Dekra rilascerà dei certificati sui mezzi in prova”.

- Confermate invece le aree custom, turismo, epoca e usato: cosa vedremo quest’anno?

“Nel custom avvieremo una collaborazione proprio con Eicma Custom, che consentirà di vedere a Roma anche le preparazioni dei migliori customizers del Nord, a completare la nostra offerta che fino ad oggi è stata costruita sui customizers del Centro-Sud. Nel turismo il focus saranno gli Stati uniti, mentre nel vintage proporremo le più belle moto inglesi fino agli anni 70. E poi la mostra scambio, l’area dedicata all’usato delle concessionarie ufficiali, i più grandi viaggiatori intercontinentali...”.

- La presenza dei campioni è stata sempre un punto di forza di Motodays: sarà così anche nel 2012?

“Assolutamente sì, non voglio anticipare nulla ma credo che vedremo qualche… campione del mondo”.

- Quest’anno aumenterà l’offerta delle aree prova. E’ questa la chiave del successo di Motodays?

“E’ certamente una delle chiavi del successo. Prove di ogni genere ce le chiedono le Case e riteniamo che questa debba sempre più essere una connotazione di Motodays. Più di qualsiasi altro salone”.

- In concomitanza con Motodays, quest’anno, ci sarà Bici@RomaExpo. Le due ruote a 360 gradi...

“Sono realtà parallele, ma non vicine. Per ora è solo una… cordiale vicinanza, vedremo come va, ogni salone ed ogni realtà ha le sue esigenze, se sarà possibile confermare l’incontro di queste esigenze, andremo avanti, altrimenti ogni evento potrà avere il suo spazio, magari in date diverse. Quest’anno di certo i visitatori avranno la possibilità di vedere ben 7 padiglioni e tante aree esterne, demo e interattive, con un unico biglietto”.

- L’8 marzo le donne entreranno gratis ma le agevolazioni per il pubblico non finiscono qui...

“L’obiettivo è quello di disegnare sempre più Motodays, ma anche Bici@Roma Expo, sui desiderata dei nostri visitatori in termini di esposizione, accessibilità e servizi”.

- Cosa vi aspettate da questa edizione?

“Realisticamente di confermare l’ottimo risultato del 2011 e di ricevere dalle aziende e dai visitatori sempre più attestati di stima, conferma e solo qualche sparuta critica. Vorrebbe dire che abbiamo ben interpretato le poche (per fortuna) note negative dello scorso anno, trasformandole in aspetti positivi a nostro favore”.

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