Ipotesi nuovo DPCM del 4 dicembre: spostamenti, scuole, coprifuoco

Ipotesi nuovo DPCM del 4 dicembre: spostamenti, scuole, coprifuoco
Tra le misure in ipotesi, e non ancora confermate, deroghe sugli spostamenti tra regioni, coprifuoco sino alle 23 e orari prolungati per le attività commerciali
23 novembre 2020

La data del 3 dicembre si avvicina e, con la scadenza dell'ultimo DPCM del 4 novembre si intravedono alcune ipotesi sulle modifiche che il Governo potrà apportare al regime dei movimenti tra regioni e agli orari di apertura delle attività economiche: si avvicina al periodo natalizio, momento cruciale per molte attività economiche, in particolare per quelle legate alla ristorazione e al commercio.

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L'approccio del Governo è prudenziale e resta centrale l'attenzione verso i dati epidemiologici per definire le eventuali restrizioni o le modifiche alle attuali, ma rimane il nodo di gestire un periodo natalizio che prevederebbe shopping, ricongiungimenti familiari e, per quanto possibile, spostamenti più ampi di quanto fino ad oggi concesso, senza però perdere d'occhio la temuta risalita della curva dei contagi e sopratutto la volontà di far retrocedere il maggior numero di regioni dalle zone a maggior rischio sanitario - arancione e rossa - a quella gialla.

Spostamenti

L'ipotesi sul tavolo sono quelle di consentire lo spostamento da e verso le regioni arancioni o rosse soltanto per consentire i ricongiungimenti familiari in vista delle festività natalizie. Resterebbero esclusi dalla deroga, quindi, i viaggi e i soggiorni in località di vacanza. Per tutte le altre esigenze (lavoro, salute, studio) resterebbe valido il regime attuale di autocertificazione. Impossibile, quindi, spostarsi in moto se non all'interno del proprio comune e soltanto nei casi previsti dalle norme già in vigore.

Coprifuoco

Sulla stessa linea l'ipotesi sull'allentamento del coprifuoco che, parallelamente all'eventuale possibilità di proroga dell'orario di apertura delle attività commerciali fino alle 22, scatterebbe alle 23 nel periodo natalizio e ancora più tardi - dopo le 24 -  nella notte del 24 dicembre per consentire il rientro dalle celebrazioni religiose o dai festeggiamenti familiari, mentre resta in discussione l'orario al quale sarà vietato circolare la notte del 31 dicembre.

Scuole

L'impatto degli spostamenti sui mezzi pubblici da e verso le scuole può avere un riflesso importante sui contagi e, fino ad adesso, viene esclusa la riapertura delle scuole superiori in presenza fino al 7 gennaio. Tuttavia il nuovo DPCM potrebbe consentire la riapertura delle scuole per gli alunni di prima e seconda media, fatto salvo quanto disposto dalle singole regioni.

Attività di ristorazione

Ai bar e ai ristoranti potrebbe essere concessa l'apertura a pranzo, ma sempre nel numero massimo di 4 persone per tavolo e con gli stessi obblighi di mascherina e distanziamento già in vigore prima del 4 novembre. Resta in vigore la possibilità di asporto e consegna a domicilio.

Tutto dipende, ovviamente, da quali saranno i dati epidemiologi e appare possibile anche l'ipotesi del varo di due distinti provvedimenti: uno valido dal 4 dicembre fino ad una data prossima al Natale e uno, successivo, destinato a regolare soltanto il periodo festivo.