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Sono 52.401.299 i veicoli circolanti in Italia: su una popolazione di 60 milioni e 360.000 abitanti fa una media di 0,86 veicoli a testa. Un numero impressionante che somma autovetture (39,5 milioni), motocicli (6,9 milioni), veicoli industriali (5,4 milioni) e autobus, che sono poco più di centomila.
A diffondere questi numeri è Autoritratto, la pubblicazione del centro studi e ricerche dell'ACI che annualmente – lo fa dal 2002 - fotografa il parco veicolare in Italia offrendo materiale statistico utile per ambiti che non riguardano solamente il traffico e al territorio.
Seguendo abitualmente gli andamenti delle vendite del nuovo e dell'usato, stavolta diamo un'occhiata alle cifre che riguardano il parco veicolare a livello nazionale, regionale e provinciale.
Iniziamo dicendo che negli ultimi dieci anni, dal 2010 al 2019, la consistenza del parco circolante è aumentata del 7,7% (nel 2010 era di 48.662.401 unità) e l'incremento maggiore ha riguardato i motocicli: +9,4%. Che sono passati da 6.305.032 unità del 2010 alle 6.896.048 dell'anno scorso. Crescita di +7,6% per le autovetture, di +6,2% per i veicoli industriali e di +0,3% per gli autobus.
Nell'ultimo anno il parco circolante dei motocicli è cresciuto dell'1,7% (la categoria somma come è noto moto e scooter oltre i 50 cc), mentre quello automobilistico dell'1,4%.
A livello regionale l'incremento massimo (sempre per i motocicli) dal 2018 al 2019 si è avuto in Trentino Alto Adige (+3,9%), seguito da Campania (+2,6%) e Lombardia (+2,4%) davanti a Toscana e Piemonte che sono attorno al +2%.. La crescita più bassa si è registrata nel Lazio: +0,6%, e inferiore all'1% di incremento ci sono anche Umbria e Abruzzo
L’incidenza percentuale media dei motocicli sull'intero parco veicolare è del 13% circa ma con differenze importanti fra le regioni.
Al primo posto per densità di due ruote c'è la Liguria (28,9 motocicli ogni cento veicoli), seguita a distanza da Toscana, Sicilia e Marche (tutte vicine al 15%), attorno al 13% ci sono Lazio, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Campania.
I valori minimi si trovano in Valle D’Aosta (5,7%), Basilicata (7,9%) e Trentino Alto Adige (8,2%).
Un'ultima classifica riguarda la distribuzione nelle province, con il numero di motocicli circolanti ogni cento abitanti.
Al primo posto c'è la provincia di Imperia: 29,77 ogni 100 abitanti, seguita da quelle di Savona (26,63) e Genova (25,92). Il che porta la Liguria al primo posto con una media di 25,61 motocicli ogni centro abitanti.
Altre province ad alta densità sono quelle di Livorno (23,46), Rimini (20,68) e Trieste (20,47).
Milano si ferma a 11, Roma a 11,9 e Napoli a 11,46. La media nazionale è di 11,42.
Fanalino di coda sono Foggia e Nuoro (con 5,54) seguite da Crotone (5,62) e Potenza (6,42).
Considerando infine tutti i veicoli, la provincia di Aosta ha il valore più alto (138,75 ogni 100 abitanti) rispetto a quello medio nazionale che è di 86,82.
Ci sono poi Isernia (106,48) e Firenze (106,22); Foggia con 71,09 è il più basso, seguito da Barletta-Andria-Trani (71,70) e Venezia (72,01).
L’Italia Meridionale con 81,26 è oltre dieci punti al di sotto dell’Italia Nord-Orientale (91,67).
fonte ACI – Autoritratto 2019