Dal 28 al 30 maggio ci sarà lo Jesolo Bike Week 2010

Turismo, promozione del territorio e tanto divertimento, questa la ricetta della tre giorni in programma alla Pista Azzurra di Jesolo
23 aprile 2010


L’ATTUALITA’ ED I PARTNER


«La manifestazione è nata una decina di anni fa come incontro tra amici – ha spiegato Francesco Agnoletto, uno degli organizzatori, promoter del salone Motor Bike Expo di Veronafiere – è cresciuta costantemente e nel 2010, con un maggiore impegno da parte dello staff e con il cambio di sede da Piazza Mazzini alla Pista Azzurra, si propone come evento di respiro internazionale capace di coniugare tecnica, turismo e promozione del territorio».
Jesolo Bike Week è promosso da Gasoline Road Bar di Jesolo Lido insieme a Motor Bike Expo e alla rivista specializzata Lowride; oltre ai numerosi partner istituzionali, tra cui la Regione Veneto, da sottolineare la presenza della Federazione Italiana Customizer (F.I.C.) che raggruppa gli specialisti di casa nostra della personalizzazione delle moto.

IL PROGRAMMA


Saranno tre giorni di festa, alle soglie dell’estate, la stagione in cui la passione per la moto può trovare le punte di maggiore godibilità.
Il pubblico potrà parcheggiare gratuitamente nei grandi spazi adiacenti la Pista Azzurra e accedere liberamente, dalle 10.00 alle 24.00, per ammirare le moto in mostra, unirsi alle attività di svago e animazione o essere protagonista dei demo-ride. Le case motociclistiche metteranno infatti a disposizione i propri modelli per percorsi di prova nelle zone adiacenti l’impianto.
Da sottolineare la presenza, già confermata, di alcune grandi star mondiali del mondo custom come lo statunitense Cole Foster, il tedesco Markus Walz o il fuoriclasse italiano dell’arte del pinstriping, Capitan Blaster (al secolo, Ettore Callegaro).
Grande attenzione è stata dedicata ai mototuristi che, ogni giorno, potranno partire per un diverso itinerario seguendo i capigruppo o le indicazioni per andare alla scoperta di diverse aree del Veneto, lungo le coste o verso l’interno.
Il pubblico potrà raggiungere il kartodromo anche in pullman, utilizzando il servizio navetta gratuito che farà la spola con Jesolo, da Piazza Mazzini.
Gli organizzatori hanno garantito che il portale www.jesolobikeweek.it sarà costantemente aggiornato con le notizie relative alle varie iniziative.

GLI OBIETTIVI


Jesolo Bike Week non è solo un evento tecnico (anche se proporrà contenuti di alto livello, garantiti dalla presenza diretta di alcune tra le più importanti case motociclistiche e di preparatori di moto di livello mondiale), non è solo un raduno, non è solo una festa ma è un perfetto mix tra questi elementi che consentirà di valorizzare le infinite risorse di un territorio ricchissimo di contenuti.
Ambiente, cultura, prodotti tipici e tradizionali dell’artigianato e della gastronomia, una ricettività amplissima e professionale saranno messi a disposizione dei protagonisti e dei visitatori. Dunque ampio spazio ai “turismi”, sportivo, ambientale, eno-gastronomico, culturale, della salute e del benessere e dei centri minori oltre a quello naturalmente indirizzato verso il mare.
L’Associazione Jesolana Albergatori (AJA) ha già predisposto pacchetti ed offerte per tutte le esigenze, a condizioni di favore.

GLI INTERVENTI


Il Presidente dell’APT Miotto ha fatto riferimento ad un’organizzazione di qualità che oltre a garantire il livello internazionale dell’evento, che si propone in una forma completamente nuova, ha anche espresso la convinzione che Jesolo Bike Week avrà una ricaduta positiva su tutto il territorio.
L’Assessore Carli ha parlato di evento che valorizza le risorse turistiche di Jesolo e non solo e ha sottolineato l’importanza dell’abbinamento con l’offerta gastronomica del territorio auspicando un successo che possa consentire alla manifestazione di crescere ulteriormente.
Notevole interesse ha suscitato l’intervento della vice-Presidente Giussani che ha confermato l’abbinamento tra il Centro Studi del Tramezzino Tradizionale di Venezia, promosso da Confesercenti, e Jesolo Bike Week, visto come occasione ideale per far conoscere questo prodotto. «Oggi la Provincia di Venezia è il distretto principale europeo del pane per tramezzini - ha spiegato Giussani - perché dietro c’è una filiera che comprende i prodotti per la farcitura, il confezionamento e la distribuzione. Il Centro promuove e tutela il vero tramezzino veneziano e lo tiene al riparo dai pericoli di globalizzazione».
 
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