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Las Vegas, prendete una pista di dragster, ora togliete quei pazzi bolidi e aggiungete un sacco di terra, salti, una partenza sdoppiata ed un pizzico di sabbia. Infine fateci correre 22 moto per due manches da 20 minuti più un giro. Una ricetta alquanto particolare ma che risulta essere efficace per questo format che è l’SMX, un ibrido tra il supercross ed il motocross.
Personalmente, da appassionato, una tipologia di pista che non mi fa impazzire. Un motivo su tutti? La sicurezza. Far sfrecciare i piloti in rettilinei circondati da muri (quelli che delimitano le piste dei dragster di solito) non mi sembra una buona idea. Lo sa bene Hampshire, fortunatamente illeso, che i muretti, però, li ha visti da vicino a Charlotte, nel primo play off stagionale.
D’altra parte, se gli spalti sono sempre pieni, vuol dire che la formula al pubblico piace e quindi ben venga questo nuovo SMX. I campioni del 2023 si riconfermano tali. Jett Lawrence vince nella 450 mentre Haiden Deegan trionfa nella 250 ma, quest’anno, nonostante il risultato sia il medesimo, è il modo in cui si sono riconfermati che è totalmente diverso da quello di dodici mesi fa. Ma andiamo con ordine. Se nella 250 lo scorso anno, infatti, Deegan riuscì a vincere sfruttando un errore, decisivo, di Hunter Lawrence, vero dominatore della stagione, in questo 2024 non si può dire altrettanto, anzi. Il fenomeno, perché a tutti gli effetti lo è, californiano ha spiazzato tutta la concorrenza, lasciando veramente le briciole agli avversarsi. Dopo un supercross abbastanza opaco, si è riscattato nel National e ha continuato ad imporsi anche durante il SMX. Un vero peccato che abbia deciso di snobbare il motocross delle nazioni. A chiudere il podio del Supermotocross classe 250 sono Tom Vialle e Pierce Brown, quest’ultimo, inoltre, vincitore dell’ultimo round di Las Vegas.
Visto che è stata aperta una piccola parentesi MXON, prima di chiuderla, va detto che la presenza di Chase Sexton, dopo la botta rimediata ieri sera al via della prima finale causa un contatto con Justin Barcia, dove il pilota GASGAS è letteralmente saltato sopra l’alfiere della KTM, è, ora, in forse, si vocifera di un problema alla mano, e per il team USA sarebbe una grave perdita. Se tutto ciò fosse vero credo che a sostituirlo sarà Eli Tomac, che anche ieri sera ha dimostrato di essere tornato in forma.
Nella 450, invece, diversamente da come ci ha sempre abituato, Jett Lawrence non ha dominato. O meglio, durante i play off non ha primeggiato come il suo solito mentre nella finale di Las Vegas ci ha ricordato che l’uomo da battere è lui. Una bellissima battaglia con Tomac in gara 1, con un sorpasso eseguito da manuale, e poi la fuga verso la vittoria. Mentre in gara 2 holeshot e poi chi lo ha più visto? Solo per qualche giro il fratello Hunter ha provato a tenere il passo ma poi ha dovuto cedere al campione australiano. Chiudono il podio della 450 Hunter Lawrence ed Eli Tomac e finisce così anche il campionato SMX.
Per concludere questa stagione 2024 a ruote tassellate manca solo il motocross delle nazioni e vedremo se Sexton riuscirà a riprendersi o se gli USA saranno costretti a cercare un sostituto, sicuramente però tutto il mondo deve tenersi in guardia dai fratelli Lawrence che ancora una volta hanno dimostrato di essere il riferimento del motocross oltreoceano.