Jorge Lis, ex pilota no-vax pentito, muore di Covid a 46 anni

Era stato vicecampione nel CEV nel lontano 1996 ma non era mai approdato al palcoscenico iridato. Jorge Lis, quest'anno manager del sudafricano Steven Odendaal, è morto, stroncato dal Covid-19 dopo un mese e mezzo di ricovero in terapia intensiva. Il suo caso ha fatto scalpore sui media spagnoli, perché la vicenda del quarantaseienne è stata raccontata dalla sorella Elena attraverso una lettera pubblicata sul quotidiano spagnolo Levante durante la malattia.

Lis, che aveva contratto il virus circa un mese prima, si era bruscamente pentito del suo sostegno alle teorie negazioniste e no-vax; la sorella ha riportato nella lettera i messaggi ricevuti dal fratello in cui lui stesso rimpiangeva le scelte fatte. “Questa settimana, di compo, ho avuto una grande lezione di vita. Passare troppo tempo sui social mi aveva radicalizzato; mi sarei dovuto vaccinare”, aveva scritto il 13 luglio scorso, pochi giorni prima di essere ricoverato.