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Jorge Lorenzo, come buona parte dei piloti professionisti, ama la pratica del fuoristrada come allenamento soprattutto durante la pausa invernale. Il quattro volte iridato alterna infatti corsa, ciclismo e nuoto alla pratica del cross. Il 18 febbraio, in occasione di una visita in Italia per un impegno promozionale, Jorge ha colto l'occasione per visitare il leggendario crossodromo varesino del Ciglione della Malpensa, gestito dal MC MV Gallarate.
Il maiorchino - che prima di ieri aveva visto la pista solo in qualità di ospite per gli Internazionali d'Italia due anni fa - ha fatto una ventina di girim del tracciato disegnato da Miccheli e Bonini, naturalmente in sella a due Yamaha.
Partito con una YZ250 a due tempi, è poi passato alla "regina" YZ450F sotto l'occhio attento e curioso del Presidente del MC Gallarate, Angelo Verona, che ha avuto per lui parole di elogio. "E' sorprendente: Jorge ha grinta e preparazione fisica esemplari e tanta intelligenza da capire che il miglior approccio al motocross è quello soft e progressivo, senza osare sparate rischiose ma velocizzando di giro in giro le proprie prestazioni"
"Non è anormale per un campione della velocità divertirsi e allenarsi con il motocross" - ha fatto eco Pietro Miccheli, direttore del crossdromo di Cardano ed istruttore federale. "Lo fanno da anni Valentino Rossi, Marco Melandri e Andrea Dovizioso con ottimi risultati per rafforzare i muscoli degli avambracci e i quadricipiti delle gambe." Lorenzo tornerà al Ciglione tra quindici giorni dopo i test di velocità in Malesia a Sepang.