Kardesign e la "sua" Suzuki GSX-R 1100

Kardesign e la "sua" Suzuki GSX-R 1100
Il popolare designer inglese rielabora in chiave moderna la mitica Suzuki GSX-R1100, in un concept dotato del motore K5 rialesato. Uno dei suoi desideri natalizi che - per adesso - crediamo non sia stato esaudito
3 gennaio 2022

Kar Lee di Kardesignkoncepts, e di Kardesign, propone sul suo seguitissimo profilo Instagram e sulla sua pagina Facebook innumerevoli proposte grafiche e concettuali di moto che spesso sono in grado di lasciarci a bocca aperta e di farci interrogare sul perché molte di queste non vengano poi realmente alla luce. Kar Lee è infatti specializzato nella elaborazione grafica di moto reali, portando in vita evoluzioni sensate e coerenti ma anche suggestioni che talvolta hanno anche il pregio di anticipare le mosse delle stesse Case o, meglio, di essere talmente in linea con i desideri di molti motociclisti da coglierli esattamente come farebbe l'ufficio marketing di un grande Marchio.

Ma al di là di questo, spesso sulle sue pagine sono mostrati improbabili - ma realistici - render di moto che mai vedremo sulle strade e indimenticabile è la sua rassegna di Hallowen dove ha presentato alcune hypersport "Frankestein": la Ducati Panigale con la livrea della Honda RC30, la Fireblade con una grafica puramente Kawasaki, solo per citarvi quelle che ci hanno stupito di più.

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Restando nell'ambito della genialità ma anche della scarsa possibilità di realizzazione concreta, possiamo ammirare il render della ipotetica Suzuki GSX-R1100R che il designer inglese ha pubblicato sui social per ricordare a Babbo Natale che questa moto sta in cima ai suoi desideri. Anche in questo caso ottimo lavoro ma... difficile che il buon Kar abbia trovato una scatola di 200 kg sotto l'albero.

Il cosidetto retro paintjob, si chiama così l'apporre una livrea storica a una moto moderna, è un esercizio esaltante, specialmente quando viene accompagnato anche da una fantasiosa rielaborazione tecnica. In questo caso troviamo i freni Brembo delle moderne Suzuki, così come il telaio e il forcellone, e il motore K5 (che supponiamo rialesato fino a 1100) ma restano la mitica griglia di protezione sul silenziatore, il codone in pieno stile GSX-R1100 del 1986 e il doppio gruppo ottico circolare a far sanguinare il cuore di quelli che della iconica sportiva di Hamamatsu hanno vissuto il debutto sulla scena mondiale: insomma, un'opera che se venisse prodotta realmente in molti di noi causerebbe immediate verifiche della capienza del conto corrente. Unico appunto, la scritta SACS che vediamo sul fianco non dovrebbe idealmente essere presente in una moto dotata di raffreddamento a liquido, ma non è detto che la fantasia di Kar Lee non sia andata a immaginare anche un nuovo motore raffreddato a olio.

Le moto di Kardesign sono anche forti delle suggestioni delle Youngtimer, oltre che del talento del designer: basta anche ricordare il grande gradimento che hanno ricevuto le Kawasaki ZX-10RR SBK di Rea e Lowes che hanno corso in Argentina con i colori della ZXR 750, vincitrice del primo mondiale SBK per la marca giapponese, e con quelli della della prima Ninja, la GPZ900R. Ma anche gli applausi che ha ricevuto la Honda CBR1000R-RR Fireblade in versione 30esimo anniversario, per esempio, e non è assolutamente un caso che Karl Lee avesse già eleborato una livrea simile per la sportiva di Honda ben prima della sua presentazione a EICMA 2021.

Fonte foto: Facebook Kardesign

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