Kawasaki. Ecco le nuove ER-4n e Ninja 400

La cilindrata “400” è sempre stata molto diffusa in Giappone, dove riuscire a prendere la patente motociclistica è molto più difficile che da noi, e dove le assicurazioni costano molto più che da noi quando si valica quel fatidico limite di cilindrata. Negli ultimi anni, però, i giovani giapponesi si sono dimostrati meno attratti dalle motociclette, probabilmente a favore de gli scooter piuttosto che delle varie amenità elettroniche o chissà che altro.

Ultimamente, però, da parte dei titolari di patente “normale” – ovvero che consente di guidare mezzi fino a 399 cc – e dei cosiddetti “motociclisti di ritorno”, sta nuovamente crescendo la richiesta di moto adatte al loro stile. Kawasaki ha preso subito la palla al balzo, creando appunto le versioni da 399 cc della naked ER-6n e della carenata ER-6f, denominate dunque la prima ER-4n e la seconda….Ninja 400: inevitabile chiamare Ninja una Kawasaki completamente carenata, laggiù ad Akashi.

Queste due nuove 400 sembrerebbero differire dalle sorelle maggiori solamente in termini di cilindrata (a giudicare dalle foto ma anche dai dati ufficiali), e probabilmente sarebbero gradite anche qui da noi, se non altro perché l’assicurazione costerebbe meno rispetto alle 650, e per qualcuno, neofiti in primis, potrebbero anche rappresentare una scelta sensata. Tuttavia, come è sempre stato anche in passato, è certo che i costi di produzione di una 400 e di una 650 praticamente identiche non cambierebbero di una virgola, quindi il prezzo all’utente finale difficilmente potrebbe essere inferiore. Per restare in casa Kawasaki, ricordiamo perfettamente e con piacere la splendida ZXR400 che, specialmente nell’ultima versione importata in Italia (si parla di oltre dieci anni fa, si ragionava ancora in milioni di lire) era davvero divertente, con una ciclistica eccellente e un motorino che girava come una turbina. Però costava un botto: oltre 16 milioni, nel 1999, ultimo anno in cui venne importata. (Curiosi? Cliccate: www.kawasakizxr400.com e www.zxrworld.co.uk/zxr400/main.htm)

Fonte: Kawasaki Heavy Industries Ltd