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La regina dello stand Kawasaki al salone EICMA di Milano sarà anche l’ipersportiva Ninja H2, ma c’è tanta attenzione anche per la 1400 GTR, granturismo velocissima che ha saputo conquistarsi una reputazione di alto livello grazie a contenuti tecnici di assoluta eccellenza. Non volendo dormire sugli allori, ad Akashi hanno pensato bene di aggiornarla, migliorandola con pochi ritocchi mirati.
Il propulsore – un quadricilindrico in linea con distribuzione plurivalvole a fasatura variabile da 1352 cc – è stato ottimizzato a livello di tarature e gestione elettronica per renderlo ancora più regolare e dolce nell’erogazione. La dotazione elettronica non cambia: la sport-tourer di Akashi continua ad offrire controllo di trazione K-TRC, avviamento keyless, power modes per l’acceleratore, chiusura elettromagnetica degli scomparti, monitoraggio pressione pneumatici e naturalmente ABS.
Allo stesso modo la ciclistica, invariata nella sostanza (telaio monoscocca con sospensioni tradizionali fra cui va sottolineato, al retrotreno, lo schema di leveraggi Tetra-Lever per azzerare le reazioni alla coppia del cardano) viene leggermente rivista nelle tarature.
La prima reale novità viene dal plexiglass del cupolino, sempre regolabile elettronicamente ma dotato ora di presa d’aria direzionale regolabile su due posizioni per eliminare le aree di bassa pressione dietro la carenatura e dirigere con la massima precisione il flusso d’aria sopra il casco del pilota. Nuova anche la sella, contraddistinta da una nuova scolpitura che facilita il contatto dei piedi a terra per i meno alti e offre maggior supporto al passeggero grazie ad una sagoma più piatta e una maggior larghezza.
Novità anche in zona bagaglio: la 1400 GTR è dotata di valige da 37 litri di serie e bauletto da 47 litri optional, montabili senza staffe (si innestano direttamente su maniglioni e pedane passeggero) come sul resto dei modelli Kawasaki 2015 ed apribili con una chiave unica.