Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Il mondo dei brevetti non manca mai di offrire qualche spunto interessante riguardo le strade che i vari costruttori intendono seguire per affrontare le sfide della mobilità.
Non è certamente un mistero che praticamente tutti i più importanti marchi abbiano studi in corso sulla propulsione elettrica, e Kawasaki è tra questi. Oltre ad essere piuttosto avanti sul suo progetto Endeavor, appaiono adesso altri brevetti che spostano il focus dalla propulsione elettrica a quella ibrida.
Il sito bennets.com pubblica infatti alcuni disegni relativi a dei brevetti richiesti da Kawasaki che sono molto espliciti in tal senso: al motore endotermico viene abbinata una piccola power unit elettrica, e mantenendo il cambio a sei rapporti. La moto usata nei disegni per esemplificare il funzionamento della soluzione appare piuttosto convenzionale: è proprio questa la forza della propulsione ibrida, mantenere il layout della motocicletta simile ad una moto a motore endotermico grazie all'assenza di un pacco batterie di dimensioni esagerate.
I brevetti Kawasaki mostrano che i due motori sono collegati tramite una frizione unidirezionale, consentendo di avere in presa o soltanto il motore termico, o solo quello elettrico o entrambi insieme. Il motore elettrico è anche concepito per funzionare come generatore, ricaricando la batteria quando il motore a benzina è in uso.
Ma se sulla Endeavor il pacco batterie è gigantesco e pesante, la soluzione ibrida pone il motore elettrico in una condizione tale da non aver bisogno di accumulatori ingombranti e potrebbe veramente risultare l'uovo di colombo.
Inoltre, le possibilità di interazione tra il motore a scoppio e quello elettrico, supportate da un cambio meccanico, possono dare vita a differenti riding mode (che immaginiamo abbiano riflessi sui consumi e sulle prestazioni complessive) che nel caso dei brevetti Kawasaki vengono gestiti dal pulsante a quattro vie accanto alla manopola del gas; in più, come possibile anche su altre realizzazioni green, potrebbe essere possibile avere un boost elettrico durante la marcia con il propulsore termico.
Peculiarità del sistema è quello di avere questi pulsanti solidali alla manopola del gas e rotanti con essa, mantenendo così sempre i comandi dei riding mode e del boost a portata di pollice.
Vedremo se e quanto questi brevetti saranno trasferiti in un prodotto di larga produzione.
Fonte e foto: bennets