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La Kawasaki ZX-10R è l'unica fra le maxisportive giapponesi ad aver subito una reale evoluzione dall'inizio della micidiale crisi economica che ha portato all'attuale allungamento dei cicli di vita dei modelli, dunque è da considerarsi nel pieno della giovinezza. Qualche piccola revisione è però più che normale, con nuove livree e qualche aggiornamento tecnico.
L'anteprima stavolta arriva dagli Stati Uniti: l'elemento più vistoso è sicuramente la livrea bianca - al giorno d'oggi ormai un must su qualunque mezzo dalle pretese sportive - che naturalmente però affianca, e non sostituisce, la tradizionale lime green della sportiva di Akashi. Quello che invece dalle foto non si vede è l'aggiornamento ciclistico sotto forma del nuovo ammortizzatore di sterzo Ohlins a controllo elettronico. Anche l'unità montata sull'attuale Ninja è prodotta dalla casa svedese, ma si tratta di una "versione base", non regolabile e di qualità ovviamente inferiore rispetto ai modelli racing adottati su alcune delle concorrenti.
La situazione cambia radicalmente in prospettiva 2013: l'unità, controllata da una centralina dedicata (integrarne le funzionalità all'interno della centralina attuale avrebbe probabilmente richiesto attività e costi superiori) opera tenendo conto di velocità (rilevata dalla ruota posteriore), accelerazione e decelerazione, variando la sua azione in base al contesto - più frenato alle alte velocità, e in generale in accelerazione, meno alle basse velocità e ad andature costanti.
Si potrebbe obiettare come il sistema sia sostanzialmente identico nelle funzionalità all'HESD che Honda ha fatto debuttare già nel 2004 sulla prima Honda CBR1000RR Fireblade, ma è facile immaginarsi che la soluzione implementata sulla ZX-10R 2013 sia caratterizzata da un'azione molto più raffinata e progressiva, e comporti un minor aggravio di peso dovuto al progresso tecnologico e alla riduzione di dimensioni e masse di elettronica ed attuatori. Aspettatevi una sempre maggior diffusione di questo tipo di unità: l'ingresso di Ohlins nel settore con prodotti di serie fa presagire, in un prossimo futuro, l'arrivo anche su diversi altri modelli già equipaggiati con sospensioni a controllo elettronico.
Negli Stati Uniti il modello 2013 subirà un aumento del prezzo di 300$. Kawasaki Italia non si è ancora espressa in merito, ma non è ipotesi peregrina immaginare un aumento fra i 200 e i 250€ per il nostro mercato.