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Ci sono grosse novità dalle parti di Mattighofen, come dimostrano le foto pubblicate da Motorrad Magazin. In Austria sono state infatti beccate le versioni pressoché definitive della nuova KTM 1290 Adventure: la standard o S con cerchi a razze e anteriore da 19 pollici, la R con cerchi tubeless a raggi, anteriore da 21, sospensioni a escursione maggiorata e cupolino ridotto. Mancano giusto le grafiche con le colorazioni ufficiali, ma la moto si può già vedere senza orpelli e camuffamenti vari.
Confermato ovviamente il motore LC8 bicilindrico a V di 75°, che qui debutta in versione Euro 5. Non sappiamo dirvi oggi se aumenteranno cilindrata e cavalli, ma su questo fronte la 1290 è già ben messa. In ogni caso la soglia dei 170 cavalli è ormai prossima.
Di certo dalle foto emerge un significativo lavoro sull'estetica e sul bilanciamento dei pesi. Ma anche sul sistema di raffreddamento. Sembra infatti di intravedere due radiatori separati (come sulle moto da enduro o cross) al posto del singolo centrale. Questo da un lato espone meno il radiatore ai sassi sparati dalla ruota e soprattutto migliora l'estrazione dell'aria calda dai convogliatori laterali, che infatti sono totalmente inediti.
Questi accorgimenti si sono resi necessari con l'adozione dell'Euro 5 e dovrebbero anche risolvere uno dei difetti storici della 1290 (comune in verità a tutte le big di questo segmento), vale a dire il calore dal motore in estate.
Proseguendo troviamo il rinnovato faro a led che presenta un incavo centrale, che potrebbe essere dedicato al radar del cruise control adattivo, una anteprima nel mondo moto che va ad arricchire il contenuto tecnologico della 1290. Sono infatti già presenti il cornering abs, le sospensioni elettroniche (sulla S) e una evoluta gestione del motore.
Il serbatoio cambia e si sviluppa nella parte bassa, come la recente 790 Adventure (qui il video della sfida in pista tra Adventure e Duke). Questa soluzione - lo ricordiamo ai più giovani - richiama le moto dakariane di qualche lustro fa, come la mitica 950 Adventure del 2003 (a sua volta derivata dalla LC8 di Meoni e Sala). Ne deriva una moto dal baricentro più basso e più stretta nella zona delle ginocchia.
Le novità visive non sono finite. Sulle 1290 Adventure del 2021 arrivano anche un nuovo telaio posteriore realizzato in alluminio e lasciato in bella vista e un forcellone, sempre in alluminio, ancora più robusto di quello attuale.