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Il futuro si avvicina ad ampie falcate per il gruppo austriaco. L’intervista in cui l’AD Stefan Pierer allo scorso EICMA ha svelato i piani di sviluppo nelle medie cilindrate per il gruppo KTM dovrebbero avere un seguito prima di quanto non si pensi, con moto che evidentemente puntano dritte alla concorrenza tedesca. La foto che vi proponiamo, è vero, rappresenta una nuova monocilindrica che presumibilmente sostituirà l’attuale 690, ma non crediamo casuale l’accostamento con la F800GS con cui si stavano svolgendo i test quando la moto è stata catturata dai colleghi di Cycle World.
E’ evidente come le nuove motorizzazioni (lo ripetiamo: non si tratta della moto che vedete in foto, palesemente monocilindrica) punteranno direttamente alle bicilindriche parallele BMW, e che non avranno la sola denominazione KTM. La politica di sinergie in atto con il marchio Husqvarna lascia intendere come le nuove motorizzazioni bicilindriche andranno a spingere anche modelli con il marchio svedese; ci sentiamo facili profeti nell’immaginare proposte con una destinazione d’uso non troppo distante se non dai cordoli, perlomeno dall’asfalto e magari in linea con i concept visti ad EICMA.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi: sicuramente la scelta delle cilindrate ipotizzate per le motorizzazioni bicilindriche (600 ed 800) non sono casuali. Basta un rapido sguardo alla concorrenza britannica e tedesca per capire dove si va a parare. La domanda ci sorge però spontanea: se per la nuova monocilindrica – la cui cilindrata difficilmente si discosterà troppo da quella dell’attuale – si è preso il riferimento prestazionale della F800GS, a cosa si punterà con i propulsori bicilindrici?