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A metà dicembre era scesa dalla catena di montaggio dello stabilimento KTM di Mattighofen la moto numero 100.000 dell'anno. Si trattava di una Adventure 1190. Un cartello “made in Austria” sottolineava l'evento. Tuttavia KTM produce anche in India tramite Bajaj (colosso indiano che detiene poco meno della metà del pacchetto azionario della marca austriaca), in particolare i modelli Duke e RC nelle cilindrate da 125 a 390 cc.
Ora sono stati diffusi dalla marca austriaca i numeri di vendita delle sue moto nel mondo nell'intero 2014. Il dato globale è di 158.760 unità, vale a dire il 28,2% in più rispetto al 2013. Anno che aveva segnato un incremento del 15,6% rispetto al 2012 e che aveva visto per la prima volta sommarsi alle vendite KTM anche quelle di Husqvarna, casa acquisita poco prima.
E' il quarto anno di fila che KTM registra un incremento del suo volume d'affari e, dall'anno scorso, è diventata la prima marca europea avendo superato la BMW, anche scorporando il dato Husqvarna che non è stato comunicato.
A monaco, sede BMW, hanno fatto sapere che nel 2014 sono stati venduti 123.495 veicoli fra moto e scooter (+7,2% sul 2013).
Per KTM i ricavi nel 2014 sono stati di 864,6 milioni di euro (+20,7% sul 2013) e il risultato operativo (Ebit) è aumentato del 35% salendo a 35 milioni di euro. Nello stesso periodo gli investimenti a Mattighofen e a Munderfing (nuovo centro logistico) sono stati di 85 milioni di euro, con un aumento del 46,6%. Di conseguenza è cresciuto anche il numero dell'organico di 294 dipendenti, nuove assunzioni che hanno portato il numero totale a 2.143 persone.
E' quindi un buon momento per le marche europee, oltre a BMW anche Triumph e Ducati hanno migliorato i propri numeri di vendita, mentre si attendono i nuovi dati da Piaggio per completare il quadro dei big.