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La Casa di Mattighofen ha diversi motivi per festeggiare quest’autunno: oltre ai titoli mondiali di Cairoli (nella foto) e Tixier nel Mondiale e quello di Roczen oltreoceano, i risultati finanziari di KTM sono di quelli che mettono di buonumore. Nel primo semestre 2014 KTM AG (società che riunisce i marchi KTM ed Husqvarna) festeggia infatti la maggior crescita della propria storia, un bel più 27,8% rispetto al riferimento precedente (giugno 2013) grazie a 70.469 moto vendute, numero che porta la quota di mercato della Casa austriaca al 7,7%. Notevole anche la crescita per il fatturato del 17,6% per un totale di 410,3 milioni di euro. E dulcis in fundo migliora anche la redditività, con un aumento del margine dell’EBIT (ovvero gli utili prima della tassazione) che passa dal 5,3 all’8,2% del 2014.
Staccandosi un attimo dai freddi numeri, KTM stessa sottolinea il ruolo fondamentale della nuova Super Duke 1290 ma anche la nascita dei nuovi modelli Husqvarna in questo risultato. E’ anche bello sottolineare la controtendenza rispetto alla crisi dell’occupazione attuale: i dipendenti KTM nel mondo sono oggi 2053 – 204 in più dall’inizio dell’anno. Tutti elementi che portano alla previsione di un proseguimento costante del trend per tutto l’anno e, nel medio periodo, ad una crescita significativa del venduto e del fatturato. A questo proposito, l’impianto di Mattighofen verrà espanso e potenziato, con attività già iniziate in questo ultimo periodo.