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Altro che tattiche dilatorie! Quanto offerto da Whitebox Advisor, reso noto dal sito americano di economia e finanza Bloomberg e di cui vi abbiamo parlato nell’articolo di questo link, non è previsto dalla norma austriaca e pertanto non è percorribile. A dirlo è KTM AG attraverso un comunicato che riporta come la più valida soluzione praticabile quella che prevede come primo passo il finanziamento in quota contanti del 30% alla fine del prossimo marzo, il tutto come già ipotizzato. Come già anticipatovi tutto ciò sarà oggetto di votazione fra una decina di giorni, il prossimo 25 febbraio e se questa “offerta” sarà respinta dai creditori è assolutamente probabile che si entrerà in fase di fallimento e a loro arriverà solo il 15%.
Ma, è vero che quanto offerto da Whitebox Advisor non è percorribile? Il 45% da lei offerto suona meglio del 30, ma la risposta è si. La legge che conta è quella del paese un cui KTM ha la sede amministrativa e in effetti la possibilità paventata da Whitebox seguirebbe presupposti legati al diritto anglosassone e non il diritto romano-germanico, ecco quindi che la sua offerta sembra valere come il due di coppe quando la briscola è bastoni.
Ma come è possibile che gli americani abbiano tralasciato un dettaglio simile? La risposta più ovvia sembra essere relativa al voler dare seguito ad una strategia (nutrita da Bloomberg anch’esso americano che ne ha divulgato i dettagli), la volontà di gettare forse un amo per tentare di cogliere una opportunità in più, quella di partecipare all’aumento di capitale trasformandosi da creditori ad azionisti. Naturalmente si tratta di ipotesi, ma in tutta questa faccenda è possibile che dalle numerose tavole rotonde nascano idee, ipotesi e, appunto, strategie…
Ancora una volta saranno i fatti a parlare. Prossima puntata? 25 febbraio, statene certi.