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Da 0 a 200 in 7"2, 180 cavalli, 144Nm di coppia massima di cui già 100 disponibili a 2500 giri: ecco i numeri con cui si presenta il nuovo KTM SuperDuke R 1290, spinto come già sappiamo dal bicilindrico a V di 75° aumentato nella cilindrata e vitaminizzato dai tecnici di Mattighofen. Roba da far drizzare i capelli in testa, e magari deglutire nervosamente, anche a piloti esperti, che però potranno contare su un'elettronica allo stato dell'arte. Tre le mappature fra cui scegliere (Rain, Street, Sport) per il propulsore, gestito da un comando acceleratore ride-by-wire, controllo di trazione ed ABS Bosch 9ME con la possibilità di attivare la versione Supermoto che lascia libera la ruota posteriore di derapare a piacimento del pilota. Ancora più impressionante l'affidabilità del propulsore, stando ai 15.000km dichiarati da KTM per gli intervalli di manuntenzione.
Impianto frenante naturalmente allo stato dell'arte, con pinze Brembo monoblocco M50 che mordono dischi da 320mm; il telaio è un traliccio in tubi d'acciaio al Cromo-Molibdeno, con sospensioni WP (forcella rovesciata all'avantreno, monoammortizzatore al posteriore fissato allo splendido forcellone monobraccio) e cerchi da 17" calzanti pneumatici Dunlop Sportsmart 2.
Nata come concept (dall'evocativo nome di "Beast", tanto per mettere subito le cose in chiaro) la SuperDuke 1290R aveva suscitato subito grande interesse fra gli appassionati, con particolare riferimento ai fan della Casa austriaca. Un po' modificata nel design rispetto a quella concept per gli inevitabili compromessi legati all'uso stradale, la SuperDuke R è in dirittura d'arrivo: la presentazione stampa è attesa a breve, il debutto in società avverrà naturalmente ad EICMA la prima settimana di novembre. L'appuntamento con i concessionari è sicuramente vicino.