Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Pur essendo solo alla 4ª edizione, l'8 delle Langhe Trofeo Dario Sebaste è già - per prestigio e qualità organizzativa - un classico delle manifestazioni di regolarità. Le richieste di adesione all'edizione 2019 sono state tantissime, e la quota di 60 partecipanti è stata raggiunta in sole 20 ore. Testimonianza del successo che sta riscuotendo la formula dell'8 delle Langhe: coniugare una divertente componente agonistica alla scoperta di uno dei territori più belli d'Italia e del mondo: Langhe e Roero.
L'edizione 2019 prenderà il via giovedì 29 agosto e terminerà domenica 1° settembre. Sono previste quattro tappe della lunghezza di circa 200 chilometri, con partenza e arrivo sempre a Cherasco. Al via sessanta motociclette di altissimo valore storico guidate da piloti selezionati e provenienti da tutta Europa, determinati a vincere un Trofeo in cui la precisione è fondamentale.
Giovedì 29 agosto, a Calizzano, è previsto il Controllo Timbro, cui seguirà il pranzo a Verezzi dove si terrà anche il Controllo Orario. Nel pomeriggio, poi, la carovana di motociclette storiche si sposterà verso Paroldo, dove affronterà l'ultimo CO. Per finire, a Cherasco avrà luogo la Prova Speciale.
La mattina del venerdì 30 agosto si ripartirà verso la montagna, con la prima sosta a Battifollo per il Controllo Timbro, il pranzo a Frabosa Soprana con annesso Controllo Orario, e il pomeriggio a Vicoforte con un secondo Controllo Orario. Chiuderà la giornata la Prova Speciale nella pista Alpi Marittime a Salmour.
Sabato 31 agosto la manifestazione entrerà nel cuore delle Langhe, con la tradizionale Prova Speciale a Gallo Grinzane all'ora di pranzo, all'interno dello stabilimento Sebaste. Qui verrà anche messa in moto una delle Moto Guzzi storiche della incredibile collezione Dario Sebaste. La giornata si concluderà con la sosta pomeridiana a Camo.
Domenica 1° settembre, infine, tutte le motociclette faranno una sosta mattutina a Sommariva del Bosco per l’ultimo Controllo Orario, per poi spostarsi a Cherasco per le premiazioni.
La parte agonistica non sarà trascurata, con Controlli Orari e Prove Speciali durante tutto il percorso. La media imposta è di 30 km/h, velocità che permette di godere il territorio nel pieno rispetto delle splendide motociclette shierate, che - ricordiamo - sono tutte costruite prima del 1980.
Le moto saranno suddivise in tre categorie: Sidecar, Moto fino a 350 cc, Moto oltre i 350 cc. L’evento potrà essere seguito in diretta sui social e, novità di quest’anno, i concorrenti saranno tracciati tramite degli speciali dispositivi. In tal modo la loro posizione sarà visibile in tempo reale su una mappa visitabile sul sito e sui social. Noi di Moto.it saremo media partner dell'evento, e vi racconteremo le gesta dei 60 piloti che parteciperanno all'edizione 2019.
Sessanta moto di 23 diverse Case si schiereranno al via con in sella piloti provenienti da sei diverse nazioni. Questa la lista completa: Aermacchi, B.S.A., BMW, Condor, Cotton, Gilera, Harley-Davidson, Honda, Itom, Kreidler, Laverda, Mival, Moto Guzzi, Moto Morini, Motobi, Motosacoche, MV Agusta, Norton, Parilla, Seeley Norton, Sertum, Velocette, Vincent.
Una concentrazione di mezzi e piloti che riporta all'origine dell'8 delle Langhe e del suo Trofeo, che è dedicato a Dario Sebaste, imprenditore piemontese e fondatore dell'omonima azienda dolciaria, che è scomparso nel 2016 lasciando in eredità alla sua famiglia una delle più grandi collezioni private di Moto Guzzi del mondo.
L'8 delle Langhe si ispira a una gara disputata la prima volta nel 1928 con partenza e arrivo ad Alba. La gara prevedeva un percorso diviso in 8 tappe che attraversavano le Langhe, da cui il nome “8 delle Langhe”. La particolarità della gara è che non si basava esclusivamente sulla velocità, ma prevedeva anche diverse prove di abilità da superare: smontare e rimontare un carburatore, sostituire uno pneumatico o cambiare il filo dell’acceleratore. Fu così che ai piloti più o meno improvvisati si affiancarono anche diversi meccanici che elaboravano le loro moto e s'iscrivevano alla gara. L’8 delle Langhe si disputò fino al 1948.
L'edizione moderna nasce grazie a tredici appassionati, amici prima di tutto, che 25 anni fa hanno fondato un club per la salvaguardia e la diffusione del collezionismo di moto d’epoca nella loro terra, il Roero. Gli “Amici Vecchie Moto” nascono con Giovanni Chiavazza alla presidenza, poi con Adriano Marcomini e con l’attuale presidente Maurizio Agosto: prima la creazione del trofeo “Il Podio”, che si snoda nelle colline del Roero e in seguito l'adesione all’organizzazione dell’8 delle Langhe. Un supporto importante arriva anche dal “Club Ruote d’Epoca” di Cherasco, che coordina la logistica della manifestazione nella città di Cherasco.