L'appello dei piloti MotoGP e SBK sui social: restate a casa

Tra i piloti dei massimi campionati di velocità è un coro di #restateacasa e #iostoacasa. L'inattività pesa ma il senso di responsabilità è più forte
18 marzo 2020

Dal semplice appello con l'hashtag #iostoacasa, alle mirabili acrobazie con i rotoli di carta igienica, per spingersi sino alle vette di chi come Andrea Iannone ha sfoderato una sensibilità eccezionale. Sui social i piloti di MotoGp e Superbike ci regalano le loro riflessioni e il loro modo di affrontare l'emergenza sanitaria.

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iniziamo da Scott Redding: l'ufficiale Ducati in Superbike ci ha abituato a performance sui social sopra le righe e l'esagerazione è sempre stata la sua cifra; il suo appello su Instagram, registrato poco prima di prendere un aereo per raggiungere la sua fidanzata, è invece un inno alla ragionevolezza.

È scattata, come reazione alla volontaria reclusione nelle proprie abitazioni, la #10touch challenge: i piloti si sfidano a chi riesce a fare almeno dieci palleggi con un rotolo di carta igienica; ottimo Fabio Quartararo, insediato da vicino da Joan Mir e dall'iridato Superbike Rea, ma ad Alex Marquez va di diritto una menzione d'onore!

Molti piloti hanno una piccola ma attrezzatissima palestra a casa, per non rinunciare all'allenamento anche quando non si può uscire all'aria aperta: Aleix Espargarò ci da un assaggio della sua routine d'allenamento.

Jorge Lorenzo, attualmente a  Dubai, ci ricorda che "Stiamo vivendo momenti difficili, tutto questo è qualcosa di nuovo per noi e tra l'ignoranza iniziale e il non sapere come agire abbiamo notevolmente aggravato la situazione. Tuttavia, in questo momento (...) abbiamo molte più informazioni per prendere la decisione migliore: sostanzialmente rimanere a casa". "Questo non è uno scherzo, la vita è molto preziosa".

Dello stesso avviso Marc Marquez, che affida ad un post un'immagine di normalità e attesa: "La responsabilità ci aiuta sicuramente a tornare alla normalità!" è il suo messaggio. Normalità e calore umano anche nelle immagini di Rins e Bautista, che scostano un velo dalla loro intimità familiare.

 

 

Da italiani, ci piace mettere in evidenza il bel post di Pecco Bagnaia. L'alfiere del Team Pramac scrive su Instagram: "Tagliare il traguardo, vincere, il giro d’onore alzando la NOSTRA bandiera, correre sotto la tribuna urlando, sentir cantare il nostro inno... in casa nostra! Che dire.... siamo italiani e sono fiero di esserlo. Siamo appassionati e sappiamo appassionare.
FORZA ITALIA, oggi più che mai possiamo fare la differenza." esortando tutti a non mollare e a fare singolarmente il proprio dovere per contenere l'epidemia da Covid-19.

Non mancano i contributi di Alex Lowes, Federico Caricasulo e Xavi Fores: quest'ultimo ci ricorda che ai nostri nonni sono stati chiesti sacrifici ben più grandi per il bene di tutti. Noi dobbiamo soltanto restare a casa. Verrano tempi migliori!

 

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