L'Aprilia RSV 1000 Factory vince Misterbike, il premio assegnato da 16 testate internazionali alla

L'Aprilia RSV 1000 Factory vince "Misterbike", il premio assegnato da 16 testate internazionali alla migliore sportiva
25 maggio 2006
L’Aprilia RSV 1000 Factory si impone nella più importante prova comparativa del mondo per moto sportive. Un successo straordinario per una moto straordinaria I giornalisti di 16 delle più prestigiose testate specializzate del mondo (In Moto e Motosprint per l’Italia, Motociclismo Spagna, Motociclismo Brasile, Motorrad, PS, Kickstart, MCN, Australian MCN, Cycle World, Motosprint, In Moto, Moto, Motociclismo Messico, Motociclismo Portogallo, Bike, Bike India, Motorcyclist) da nove anni si riuniscono per quella che è riconosciuta come la più importante e prestigiosa prova comparativa per moto sportive di serie, il “Masterbike”. Protagonista il cronometro: alla fine vince la moto che va più veloce sia in assoluto sia nella media dei tempi dei vari giornalisti; giornalisti peraltro molto particolari, in quanto alcune testate si avvalgono per questa particolare occasione di piloti professionisti. Sul lungo ed impegnativo circuito spagnolo di Jerez de la Frontiera, si sono sfidate all’ultimo sangue le 13 migliori supersportive del momento: Aprilia Rsv 1000 Factory, Ducati 999 S, Honda Cbr RR 600 e 1000, MV Agusta F4 1000R, Suzuki Gsxr 600, 750 e 1000, Triumph Daytona 600, Yamaha Yzf R1 e Yzf R6R , Kawasaki ZX 636 R e ZX10R. Mai nessuna moto europea aveva saputo imporsi nella classifica assoluta, finora sempre appannaggio di quattro cilindri giapponesi. Invece nell’edizione 2006 la nuova Aprilia RSV 1000 Factory, dopo avere dominato la categoria Maxisport (72 punti finali contro i 53 della Suzuki Gsxr 750 ed i 21 della Ducati 999S), ha saputo imporsi anche nella finalissima, disputata contro Kawasaki ZX 10R (che a sua volta aveva regolato MV Agusta, Yamaha R1, Suzuki Gsxr 1000 e Honda CBR 1000) e Triumph Daytona 600 (vincitrice su Yamaha R6, Suzuki Gsxr 600, Kawasaki Zx 6r e Honda Cbr 600). Aprilia ha conquistato la vittoria con 76 punti, contro i 63 della giapponese ed i 17 della inglese, realizzando il miglior tempo in pista di 1.52.514 con lo spagnolo Oriol Fernandez. “ Si tratta di una affermazione straordinaria – ha detto il Direttore Brand Aprilia Leo Francesco Mercanti – che individua la RSV 1000 come la moto di serie più veloce del mondo. Imporsi come i migliori nel segmento più prestigioso del mercato motociclistico, ovvero le 1000 supersportive, quello dove tutte le case profondono i maggiori sforzi tecnologici, ha una grandissima valenza. Un successo internazionale che premia la filosofia Aprilia di ricerca del più raffinato equilibrio tra prestazioni del motore e rigore della ciclistica, e che trova nella RSV, affinata di anno in anno, di modello in modello, una applicazione perfetta. E’ infine un premio per i nostri tecnici e progettisti, che con le loro competenze e la loro passione mantengono ai livelli più alti la tradizione motociclistica italiana”. La regina del Masterbike, l’Aprilia Rsv 1000 R Factory eroga 143 CV ( 105,24 kW) a 10000 giri, con una coppia massima di 103Nm a 8000 giri, grazie al suo bicilindrico V60° Magnesium, peraltro già conforme agli standard Euro 3. Lo stupendo telaio pesa solo 9650 grammi, grazie alla costruzione in lega di alluminio-silicio, ma si caratterizza per una rigidezza torsionale senza confronti. Componentistica di altissimo livello, come l’impianto frenante “triple bridge” a pinze radiali, le sospensioni Ohlins, i cerchi forgiati completano il quadro di una moto nata per vincere.
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