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Le vendite di moto e scooter usati sono state in netta ripresa anche a luglio, con incrementi paragonabili a quelli visti sulle nuove immatricolazioni che hanno registrato nel settimo mese dell'anno un +25% (+31% considerando le sole moto).
I passaggi di proprietà sempre a luglio, e sempre considerando quelli netti, sono stati 81.152, in aumento del 25,8% rispetto a luglio 2019. Dopo che a giugno l'aumento era stato del 39,9%, mentre il nuovo era aumentato del 37%.
Ricordiamo che i passaggi netti sono già epurati dalle minivolture (cioè i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) che nel caso del comparto moto pesano circa per il 13%, contro il 40% abbondante di quello automobilistico.
I dati, forniti dal bollettino Auto-Trend dell'ACI, raccontano come nei primi sette mesi dell'anno le vendite del nuovo sono calate del 14,6% (fermandosi a quota 143.700 immatricolazioni: il lockdown ha pesato nel trimestre marzo-maggio), i passaggi di proprietà hanno raggiungo le 314.300 unità.
In questo caso la flessione rispetto al periodo gennaio-luglio 2019 è stata dell'11,9%.
Un saldo tutto sommato buono se si pensa al -66% di marzo e al -95% di aprile e che conferma l'interesse che c'è attorno a moto e scooter. Soprattutto se si guarda al mercato italiano dell'automobile dove il calo nel nuovo e nell'usato è in rapporto molto pesante.
Dopo che a giugno le radiazioni dei motocicli avevano visto un +9,1% (il raffronto è però con un giugno 2019 a -11% sull'annata precedente), a luglio si è registrato un calo, ma contenuto nel -6,7% (11.502 pratiche in totale). In questo caso il confronto è con un luglio 2019 in buon attivo: +12,2%.
Il totale delle radiazioni da gennaio a luglio segna 50.500 unità, ovvero -28%.
fonte dati: Bollettino Auto-Trend ACI