La benzina E10 farebbe funzionare male i filtri per i vapori delle moto

La benzina E10 farebbe funzionare male i filtri per i vapori delle moto
Lo sostiene lo studio di un istituto tedesco che ha esaminato l'effetto a lungo termine della benzina con il 10% di biocarburante sui filtri (previsti dalla normativa Euro 4 in poi) che riciclano i vapori del carburante riducendo l'inquinamento
18 febbraio 2021

I colleghi tedeschi del sito motorradonline.de hanno pubblicato i risultati di uno studio che ha riguardato gli effetti della benzina E10 sui filtri preposti a ridurre le emissioni inquinanti introdotti con l'omologazione Euro 4 nel 2016.

Secondo il Fraunhofer Institute UMSICHT (Institute for Environment, Safety and Energy Technology) l'uso prolungato della benzina E10 ha ridotto le capacità di assorbimento dei vapori di benzina dei filtri minandone di fatto gli effetti.

Dei possibili danni della benzina addizionata con bioetanolo ai motori di progettazione non recente si è scritto molto in passato, ma in realtà sono davvero poche le moto costruite dopo la prima metà degli anni duemila e prima del 2011 a non essere adatte a funzionare con la E10. Yamaha, ad esempio, dà l'ok a partire dal 1990.
Se volete leggere l'elenco completo dei modelli omologati prima del 2011 (spartiacque tecnico) compatibili con la benzina E10 potete scaricarlo a questo link. I veicoli non presenti nell'elenco e precedenti non sono adatti alla E10, perché alcune alcune componenti del circuito di alimentazione (guarnizioni e tubazioni in particolare) potrebbero danneggiarsi.

Su moto e automobili vendute anche in Italia negli ultimi è già prevista un'apposita etichettatura con indicati i carburanti compatibili con il motore in questione.
In breve, il numero che segue la lettera E indica la percentuale di biocarburante (bioetanolo nello specifico) presente nella benzina; ovvero E5 (quella che si trova in Italia) ne contiene il 5%, la E10 il 10% e la E85 l'85%. Tralasciamo l'argomento gasolio che non riguarda i motociclisti.

L'etanolo che viene impiegato proviene da fonti rinnovabili (da biomasse come colture e residui) e la E10 è il carburante di prova europeo per i consumi e test sulle emissioni dei veicoli a benzina. Dal 2011 è disponibile in Germania e lo si trova fra gli altri paesi nelle stazioni di servizio di Francia, Belgio, Paesi Bassi e ora Regno Unito.

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L'etanolo ha una formulazione chimica ricca di ossigeno e grazie anche a questo offre una combustione più completa e quindi pulita dei carburanti di origine fossile, rendendo i gas di scarico più ricchi di vapore acqueo e con basse presenze di monossido di carbonio (CO) e ossido di azoto (Nox). Avendo in volume il 30% di ossigeno e un numero di ottano pari a 108, l'etanolo migliora anche le prestazioni a fronte di un aumento dei consumi di 1-2%.

Negli Stati Uniti la benzina E10 è stata approvata per tutti i veicoli, la E15 per quelli successivi al 2001, mentre in Italia la E10 è praticamente inesistente. Ma viaggiando all'estero con la propria moto può capitare di trovarla ovviamente.

Secondo i test dell'istituto tedesco citato all'inizio sarebbe proprio la presenza superiore di vapore acqueo a ridurre le capacità di assorbimento dei vapori benzina - provenienti dal serbatoio carburante – da parte dei carboni attivi nel canister. Idrocarburi che poi vengono aspirati dal sistema di alimentazione abbattendo così le emissioni in atmosfera.

L'elenco delle auto e delle moto omologate in Italia entro il 2011 e compatibili con la benzina E10 è scaricabil qui

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