La Brixton Classica (anti Bonneville) si farà

Presentata a EICMA in veste di concept, la futura Brixton classica, con inedito motore bicilindrico di grossa cilindrata, è in sviluppo. La conferma dalla capogruppo KSR
23 aprile 2020

Brixton Motorcycles cresce rapidamente. Il marchio nato nel 2015, sotto il cappello del gruppo austriaco KSR, offre in Italia una gamma di sette modelli per un totale di 13 versioni dai 125 ai 500 cc, accattivanti nella linea e competitivi nei prezzi grazie alla produzione cinese.

Una crescita graduale iniziata con le monocilindriche 125, poi con le 250 e da quest'anno con le 500 bicilindriche raffreddate a liquido Crossfire e Crossfire X.
All'ultima edizione di EICMA è stato esposto un nuovo concept di aspetto classico e maxi cilindrata, una bicilindrica attorno al litro di cilindrata che esteticamente si ispira senza troppo remore alla Triumph Street Twin.

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Considerato che le ultime 500, appena in vendita (qui sopra assieme ad altri modelli Brixton), derivano da un concept visto a EICMA a fine 2018, i tempi di arrivo della nuova (o delle nuove) moto potrebbero essere non troppo lontani. 
Anche se la stessa Brixton non ha parlato di date ma si è limitata a confermare che l'obiettivo dichiarato è la produzione di serie. “Vogliamo prenderci tutto il tempo necessario – questo il messaggio - per realizzare un veicolo tecnicamente maturo che non si limiti a soddisfare gli standard di qualità di questa classe di cilindrata, di per sé già elevati, ma che vada oltre”.

KSR è una società austriaca, la sede è vicino a Krems, che vende moto e scooter con i marchi KSR Moto, Brixton Motorcycles, Malaguti e Lambretta. Ha iniziato con le moto Generic, e distribuisce in alcuni paesi i marchi CF Moto, Benelli e Royal Enfield.
Produce in Cina e ha rapporti con Loncin per la fornitura di motori. Ma non si sa ancora se la nuova classica userà appunto un Loncin, nuovo, o meno.

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