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Brixton aveva già presentato ad EICMA 2019 le sue nuove bicilindriche Crossfire 500 e Crossfire 500 X suscitando un certo interesse verso due proposte sostanzialmente simili ma appartenenti l'una al mondo roadster e l'altra all'universo scrambler; tuttavia il marchio austriaco facente parte del gruppo KSR non aveva ancora rilasciato la data in cui sarebbero state disponibili nei concessionari, data che ha annunciato ieri nel corso di una presentazione online: superate le prime difficoltà dovute all'emergenza sanitaria mondiale, la Crossfire 500 saranno nei concessionari ad agosto, mentre la versione X lo sarà entro la prima metà di settembre. In attesa di una prova completa che realizzeremo a breve, vediamole più nel dettaglio.
Il cuore delle due Crossfire è il nuovo motore bicilindrico in linea di 486 cc raffreddato a liquido capace di 48 cv/35 kW a 8500 giri e 43 Nm a 4750 giri, omologato Euro4 ma pronto - ready - con poche modifiche al passaggio verso l'Euro5 non appena sarà necessario. Il propulsore è stato realizzato ad hoc dalla factory cinese Gaokin, non è quindi un'unità con discendenze più o meno dirette da altre moto, ed è frutto di una precisa progettazione coordinata con il centro di sviluppo KSR - Brixton a Krems, in Austria, cui rimangono in ogni caso affidati la progettazione generale della moto, il testing e il design, mentre la produzione è affidata ai partner asiatici di KSR.
Per il solo motore, dichiara Brixton, sono stati sostenuti negli ultimi 4 mesi oltre 40.000 km di test al banco e altrettanti su strada ed è frutto del lavoro di due anni di 24 ingegneri, per un totale di oltre 80.000 ore di sviluppo.
Il design ha come protagonista il serbatoio con il tappo sporgente a sottolineare un certo feeling retro abbinato alla riconoscibile forma ad "X" che caratterizza in modo univoco il Visual Product Language delle moto Brixton e che distinguerà anche tutti i futuri modelli Crossfire: sono previsti una Crossfire 125 XS minibike per luglio 2020 e una Crossfire 125 "normale" per la primavera del 2021.
La dotazione prevede luci full LED, cerchi a raggi, impianto di scarico in acciaio inox, forcella upside down KYB regolabile così come il monoammortizzatore posteriore, freni della spagnola J. Juan supportati da un ABS Bosch e strumentazione digitale LCD. Le differenze tra la Crossfire 500 e la sorella X risiedono in pochi particolari: manubrio appena più largo (851 contro 757 mm), portatarga alto, sella piatta, gli pneumatici, in entrambe le versioni in misura 120/70-17 anteriore e 160/60-17 posteriore: la scrambler adotta i Pirelli MT60 mentre la roadster calza gli Angel GT, sempre della casa italiana, che rappresentano una scelta garante di ottime prestazioni dinamiche per una moto che pesa 180 kg a secco.
Non resta che fare i complimenti per il lavoro svolto dalla Casa austriaca, debuttante ad EICMA 2015 e oggi già in strada con un listino che spazia dai 125, ai 250 e ora 500 cc, modelli cui si aggiungerà in luglio la 125 Felsberg XC (con ruota anteriore più larga e un look più fuoristradistico rispetto alla nota Felsberg 125) e inoltre con in cantiere una moto bicilindrica di cilindrata "over" - si dice 1200 cc ma Brixton non si sbilancia sulla cubatura effettiva - su cui lavora il team di 6 ingegneri in Austria; noi non vediamo l'ora di mettere le mani sopra questa proposta appena possibile, tenuto anche conto che i prezzi collocano le Crossfire 500 in quel segmento particolarmente appetibile da chi vuole tornare in sella o da chi vuole entrare nel mondo delle due ruote senza investimenti impegnativi: la Crossfire 500 è in vendita a 5999 euro, mentre la Crossfire 500 X a 6299 euro, quotazioni che le pongono in diretta concorrenza con altre bicilindriche in linea italiane e giapponesi di pari cilindrata. Due i colori disponibili: Backstage Black e Bullet Silver matt.