La filiale di Atessa raggiunge un grande traguardo

La filiale di Atessa raggiunge un grande traguardo, festeggiato dai massimi vertici del colosso nipponico. Al via la produzione di CB1000R, una delle moto più attese del 2008
4 giugno 2008


Il Presidente Fukui tiene a battesimo
la CB1000R alla Honda Italia di Atessa

E' giunto di proposito dal Giappone Mr. Takeo Fukui, Presidente & CEO della Honda Motor Company Ltd, per ammirare la prima CB1000R prodotta ad Atessa (Chieti) e festeggiare, insieme a tutti gli associates della Honda Italia, i grandi traguardi raggiunti dalla filiale italiana.

"Ogni conquista è un punto di partenza, non di arrivo"  ha spiegato Mr. Fukui "e sono convinto che la splendida CB1000R ideata, sviluppata e prodotta in Italia per l'Europa, sarà un modello che contribuirà a cementare la leadership della Honda nel mercato europeo".

Silvio Di Lorenzo, VicePresidente Esecutivo di Honda Italia, ha ricordato come "il traguardo che abbiamo raggiunto oggi - 2 milioni di motocicli e 4 milioni di motori Power Equipment realizzati in Abruzzo - sia stato possibile da un grande lavoro di squadra fra associates, fornitori e clienti. E ci riempie d'orgoglio che il nostro stabilimento sia la prima azienda metalmeccanica europea del settore "2 ruote" ad aver ottenuto l'importante certificazione EMAS (produzione nel rispetto dell'ambiente)".

Nell'occasione Takeo Fukui, accompagnato dal Presidente della HRC Mr. Masumi Hamane e insieme al top management dell'azienda, ha presenziato alla cerimonia di produzione della CB1000R: design aggressivo, brillantissimo motore 4 cilindri in linea da 125 CV con una coppia esplosiva, forcella e pinze radiali monoblocco derivate dalla CBR1000RR Fireblade, telaio in alluminio con forcellone monobraccio. Sarà in vendita da questa settimana a soli 10.200 Euro f.c.

"Pensate che nell'intero 1977 abbiamo prodotto 2800 moto, un numero di veicoli che oggi produciamo in tre giorni".
Come ha ricordato Silvio Di Lorenzo, questo è l'eccezionale risultato raggiunto dalla Honda Italia Industriale SpA, che dal 1971 rappresenta nel nostro paese il più grande costruttore di veicoli a due ruote del mondo, la Honda Motor Co, un caso forse unico al mondo: si tratta infatti di un'azienda relativamente giovane (la filiale italiana risale a trentasette anni fa), che ha saputo crescere per produzione e immagine ad un ritmo che non teme confronti.

I traguardi raggiunti da Honda Italia sono il frutto di un programma a lungo termine in un settore molto competitivo come quello motociclistico; l'azienda è oramai diventata anche il costruttore nazionale di riferimento nel mondo delle moto, in un paese in cui fortissima é la presenza delle industrie nazionali.

Presso i concessionari Honda è infatti naturale trovare in bella mostra il ciclomotore per il quattordicenne (Zoomer) insieme alla tourer con equipaggiamento al top del settore (VFR), dal maxiscooter per il tragitto casa-ufficio (Silver Wing) alla "Replica" pronta per le corse (CBR) - fino allo scooter di piccola cilindrata per gli spostamenti quotidiani (SH150i).
Grazie a Hornet 600 e SH125i/150i/300i (la moto e lo scooter più venduti in Italia ed in Europa) Honda rappresenta quindi un costruttore italiano a tutti gli effetti, un marchio positivamente popolare e nello stesso tempo un prodotto ricco di contenuti esclusivi, sintesi di un'azienda che ha saputo proporsi al pubblico in modo trasversale.

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