La FIM Europe incontra gli studenti dell'Università dello sport di Roma

In particolare, la “lezione” ha affrontato i principi alla base del “buon governo”, dalla trasparenza alla responsabilità, dalla partecipazione e il coinvolgimento dei membri e delle parti interessate, all’integrità e il comportamento etico. E’ stata descritta e discussa anche l'organizzazione internazionale sportiva.
 

«E’ per me un duplice piacere: quello di fare lezione presso l’Università in cui ho iniziato come studente nel 1979, e al tempo stesso quello di poter descrivere l’organizzazione della Federazione per cui lavoro»: ha così commentato Alessandro Sambuco.

Presenza d’eccezione, il Presidente di FIM Europe, il dottor Wolfgang Srb, è intervenuto con un discorso agli studenti, spiegando, in particolare la visione e la missione della FIM Europe: Srb ha parlato dell’importanza dell'equità nello sport, degli aspetti ambientali, nonché dei controlli antidoping, suscitando le domande di molti studenti.

Tra gli argomenti affrontati, si è parlato anche delle varie discipline legate allo sport motoristico, ma anche degli aspetti istituzionali: dai compiti dell’assemblea generale a quelli del consiglio di gestione e di amministrazione, i poteri del presidente, dei vicepresidenti e del tesoriere, del collegio dei revisori dei conti e del segretario generale.
 

«Il dialogo con i giovani, i leader di domani, è di estrema importanza per qualsiasi organizzazione, e così è per FIM Europe - ha dichiarato Srb - Sono molto soddisfatto della lezione in questa università che è al top per lo sport e in futuro auspico che ci siano più attività come questa».

In conclusione dell'evento, Alessandro Sanbuco ha tenuto a sottolineare l'importanza della relazione con l'istituzione universitaria sportiva: «Penso sia davvero decisivo poter contare su una grande base di giovani laureati, da cui attingere la futura generazione di leader per FIM Europe, rendendoli consapevoli degli scenari operativi in cui saranno chiamati ad essere protagonisti».