La follia inglese: vai da solo in moto o vieni multato

La follia inglese: vai da solo in moto o vieni multato
Il comune di Newcastle-under-Lyme propone di proibire qualsiasi giro in moto con più di due persone alla volta. Vietati anche gli assembramenti, in caso di violazione la sanzione di 100 sterline
9 settembre 2024

Secondo il consiglio comunale di questo piccolo comune di circa 75.000 abitanti, situato poco sotto la città di Manchester, occorre impedire che ci siano anche piccole comitive di motociclisti che entrano in città. Niente più gitarella con gli amici e nemmeno la possibilità di assembrarsi in luoghi pubblici, a meno che non si richieda un permesso formale. L'ordinanza proposta, avrebbe proprio come scopo la protezione degli spazi pubblici e il bello è che il divieto sarebbe esteso anche alle vetture a quattro ruote. Il tutto suona come una assurdità bella e buona; eppure non ci sono possibilità di fraintendimenti, l’ordine di protezione degli spazi pubblici redatto dal consiglio comunale proibirebbe qualsiasi assembramento di veicoli su strade o spazi pubblici, a meno che non sia stata concessa una approvazione ufficiale. Chiunque violi l’ordinanza sarà passibile di una sanzione fissa di 100 sterline, circa 120 euro.

Il consigliere Gill Heesom dichiara: “I residenti, i visitatori e le imprese hanno ripetutamente detto a noi – e alla polizia dello Staffordshire – che girare in auto in luoghi pubblici sta causando loro notevoli disagi e sofferenze con musica ad alto volume, scarichi rumorosi, guida pericolosa e sgommate, spesso a tarda notte (…) È chiaro che questa attività sta avendo un impatto dannoso sulla qualità della vita delle persone, quindi vogliamo fermarla e un PSPO ci consentirebbe di raggiungere questo obiettivo. Il comune prevede di adottare il PSPO verso la fine dell’anno, ma è ansioso di ascoltare prima i residenti e le altre parti interessate”.

Sebbene le motivazioni siano condivisibili, sembra ragionevole pensare che ci siano altri metodi per stabilire un maggiore ordine cittadino senza impedire la libertà di godersi un gitarella in moto con gli amici. Vedremo se la questione sarà portata avanti.

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