La Francia: definiamo finalmente che cosa sono i marciapiedi

La Francia: definiamo finalmente che cosa sono i marciapiedi
Anche in Francia i pedoni sono minacciati dalla circolazione di bici e monopattini sui marciapiedi. E anche lì auto e moto sostano spesso dove non dovrebbero. Si vuole definire i marciapiedi per riservarli ai veri destinatari
2 dicembre 2022

In Francia il Consiglio nazionale della sicurezza stradale (Cnsr) si esprimerà ufficialmente lunedì per definire legalmente i marciapiedi come parti del sistema di circolazione riservate ai pedoni. Questo in risposta ai troppi disagi attuali e ai rischi di collisione con le biciclette e i monopattini.

La notizia arriva dall'agenzia AFP che specifica che questa proposta del Cnsr - organo creato nel 2001 e vissuto in Francia come il Parlamento della sicurezza stradale - si riunirà in sessione plenaria lunedì e farà ben nove raccomandazioni al Governo. La numero 7 chiede di "definire legalmente i marciapiedi come una parte delle vie pubbliche riservata all'uso e alla circolazione dei pedoni".

Lo stimolo sembra sia arrivato curiosamente non dai pedoni ma dai ciclisti, più precisamente dalla richiesta della Federazione francese degli utilizzatori delle bici (la FUB).

"È da anni che chiediamo una definizione precisa dei marciapiedi - ha dichiarato Geneviève Laferrère, rappresentante di quella Federazione - perché oggi i marciapiedi sono stati ridotti a poca cosa: a ciò che resta dopo che gli spazi sono stati occupati dalle auto in parcheggio e poi dai tanti monopattini in servizio libero, che vengono abbandonati quasi sempre proprio sui marciapiedi quando sono in attesa di un nuovo utilizzatore".

Sono circa 15.000 i monopattini a Parigi. Nella capitale francese come in tutte le altre grandi città gli incidenti sono in crescita, lo sono soprattutto le collisioni tra monopattini e pedoni. E’ ora che "il marciapiedi sia separato fisicamente dalla carreggiata, così da essere identificabile da parte di tutti gli utilizzatori".
 

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