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Le nuove SWM che troveremo alla Fiera di Rho naturalmente non arriveranno a brevissimo, ma una pre-serie dovrebbe essere pronta verso la metà del 2015. Le enduro gemelle RS300 e 500R montano motori bialbero a 4 valvole da 297,6 e 501 cc a carter secco di derivazione Husqvarna, quindi raffreddati a liquido, alimentati ad iniezione elettronica (con corpo farfallato Mikuni D42), con avviamento elettrico e a pedale, frizione azionata idraulicamente e cambio a 6 marce. I pesi dichiarati sono di 107 e 112 kg, mentre le selle sono decisamente da spilungoni, visto che il piano di seduta è a ben 96 cm da terra. La stessa supermotard SM450R è spinta da un motore (da 449 cc) con le caratteristiche dei due già citati, a parte l’assenza della pedivella, a favore del solo avviamento elettrico, con alzavalvola automatico. La moto pesa dichiaratamente 120 kg a secco e ha la sella a 92 cm dal suolo.
Più “umana” la Superdual 650 il cui motore - anch’esso affine ai già citati ma con il corpo farfallato da 45 mm e col solo avviamento elettrico - ha una cubatura effettiva di 600cc netti. Qui abbiamo un serbatoio da soli 12 litri, mentre il piano sella è a 89 cm da terra, e le ruote sono in lega, anziché a raggi come su tutti gli altri modelli.
Veniamo alla Silver Vase 440, come già detto, una scrambler con propensione all’on-off leggero dal look piuttosto vintage, accentuato dal parafango anteriore appena distaccato dalla ruota, doppio scarico gemello rialzato, freno anteriore a disco e posteriore a tamburo. Il motore è un mono raffreddato ad aria da 435,7 cc, con distribuzione monoalbero a 4 valvole, iniezione elettronica con corpo farfallato da 36 mm ed avviamento elettrico. La frizione qui è azionata meccanicamente, ed il cambio è a 6 marce. Notevole il serbatoio da ben 20 litri, e non meno interessante il peso dichiarato a secco (inteso come “a serbatoio vuoto”): 150 kg. Sulla Silver Vase, moto decisamente adatta ad un’utenza polivalente, si siede a 79 cm da terra.
E veniamo alla Gran Milano, la prima SWM stradale vestita da café racer. La moto monta lo stesso motore della Silver Vase, rapporto finale incluso, ma si presenta appunto con un attraente look da sportiva anni 60, con tanto di silenziatore a bottiglia a mezza altezza. Anche qui troviamo il freno anteriore a disco ed il manubrio rialzato, mentre la versione Special allestita appositamente per il vernissage milanese ha il freno posteriore a disco, e i mezzi manubri.