La guida in pista con Geopop

Un altro video di Geopop sulle due ruote: dopo la “fisica della moto” spiegata da Valentino, Moccia ha coinvolto Tommaso Marcon per analizzare la guida sportiva in pista. Pochi tecnicismi, freschezza e spazio alle curiosità: è la ricetta del canale YT di divulgazione scientifica
24 novembre 2022

Andrea Moccia questa volta è sceso in pista. Lo avevamo lasciato un mese fa con Valentino Rossi, quando il Dottore spiegava la fisica della moto con l’originalità come marchio di fabbrica, ora lo troviamo con Tommaso Marcon, ex-pilota di Moto2 e Moto3 e attualmente pilota e collaudatore di Aprilia.

La guida in pista spiegata in cinque fasi: rettilineo, staccata, entrata in curva, centro curva e uscita. Tutto in sella alla Ohvale 110 e in un kartodromo, ma provando anche a immaginare le tecniche usate dai piloti in gara, sulle piste e sulle moto vere. 

Andrea Moccia, che è chiaramente un appassionato di moto, recita la parte di chi non ne sa nulla: così lo spettatore, che sarà probabilmente molto giovane, curioso e inesperto, sarà a suo agio.
Si parte dalla posizione aerodinamica in rettilineo, con Tommy che fa miracoli per posizionarsi sulla piccola Ohvale ma spiega benissimo ogni movimento particolare; si passa poi alla staccata, all’ingresso di curva, alla percorrenza e all’uscita.

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Carichi sulle due ruote, superficie di contatto delle gomme, grip e aderenza: c’è tutto e semplice, fino ai dettagli come la posizione di testa, braccia, polsi, gambe e piedi nelle varie fasi della guida in pista. Tommy si muove sulla moto ferma e poi “immagina” ciò che fanno i piloti con le moto più potenti, fino alla spigolata e al raddrizzamento rapido della MotoGP.

Alla fine ci prova anche Andrea Moccia, misurando allegramente l’asfalto in un’entrata esagerata: si sposta troppo con l’Ohvale e la soggettiva, con grattata e risate, è divertente.
Il video di 11 minuti chiude con i consigli di Marcon: caro Andrea devi fare più km per acquisire confidenza e rapidità, soprattutto nell’inserimento della curva, che è la fase della guida che più condiziona l’aspirante pilota.

Undici minuti gradevoli, freschi, perfetti per i ragazzi. Per andare più a fondo c’è il canale personale di Tommaso Marcon.

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