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Il mercato europeo delle due ruote continua la sua crescita anche nel 2016 e lo fa praticamente nella sua interezza considerato che sono solamente due su ventotto i Paesi che hanno fatto peggio rispetto all'anno scorso.
A raccontarlo sono i dati diffusi dall'Acem (l'associazione dei costruttori europei del settore) relativi ai primi sei mesi di quest'anno.
Da gennaio a giugno nei 28 Paesi dell'Unione, Gran Bretagna ancora compresa, si sono venduti 554.870 moto e scooter (oltre 50 cc) rispetto alle 504.162 unità dello stesso periodo del 2015. La crescita percentuale è stata quindi dell'8,1%. Ricordiamo che il 2015 si è chiuso con un risultato annuale migliorato del 10,3%.
Sommando ai “targati” anche i ciclomotori si raggiunge la cifra di 679.777 unità, in questo caso con un aumento che si ferma al 5,5% causato dalla perdita del 3,9% del segmento ciclomotori, che da parte loro sono scesi da 140.312 a 134.907 unità.
Ritornando al gruppo moto e scooter oltre 50 cc, a perdere terreno sono state la Finlandia (con 2.068 unità e una flessione del 9,6%) e la Polonia che è scesa a 13.222 unità vendute con una contrazione del 4,3%. Le migliori performance percentuali si devono invece alla Lituania (+40% ma con appena 298 veicoli venduti), la Romania (+38,3% e 498 unità) e la Danimarca che con 2.068 veicoli venduti guadagna il 29%.
Passando ai cinque mercati di riferimento, che da soli valgono circa l'80% delle vendite europee, l'Italia si conferma al primo posto per volumi e crescita come era già capitato l'anno scorso. Nei primi sei mesi del 2016 le immatricolazioni italiane sono state 116.985 unità (+15,9%). Seguono per dimensioni la Germania (100.749 unità vendute e +4,2%), la Francia (89.153 e un contenuto +1,7%), la Spagna (73.323 e un +13,5%) e la Gran Bretagna con 61.859 unità vendute pari a un +8,3%.
Le registrazioni dei ciclomotori, in sofferenza del 3,9% a livello europeo come ricordavamo più sopra, vedono i principali mercati in Francia e Olanda, seguono più staccati quelli di Italia e Polonia. La Francia, con 39.029 “moped” ha perso l'1,8% dopo un 2015 già in calo. L'Olanda è invece cresciuta del 4,2% salendo a 34.129 unità vendute. L'Italia segue con 12.631 registrazioni, e un modesto +0,4%, mentre la Polonia è 12.515 e in calo del 21,4%.
Per quanto concerne solamente il mese di giugno, sommando le vendite di moto e scooter il mercato principale è ancora quello italiano (23.174 unità e +6%), seguito da quello francese (19.546 e +2,9%), tedesco (19.543 e un significativo +9,5%), spagnolo (13.228 unità, +7,4%) e britannico con 13.288 vendite pari a un +7,4%.
NAZIONI | Vendite 2015 | Vendite 2016 | Variazione % |
Austria | 15.983 | 17.020 | +6,5 |
Belgium | 13.578 | 14.401 | +6,1 |
Bulgaria | n.d. | ||
Croatia | n.d | ||
Cyprus | n.d. | ||
Czech Republic | 7.349 | 8.171 | +11,2 |
Denmark | 1.577 | 2.038 | +29,2 |
Estonia | 322 | 407 | +26,4 |
Finland | 2.287 | 2.068 | -9,6 |
France | 87.672 | 89.153 | +1,7 |
Germany | 96.709 | 100.749 | +4,2 |
Greece | 17.083 | 17.347 | +1,5 |
Hungary | n.d. | ||
Ireland | n.d. | ||
Italy | 100.926 | 116.985 | +15,9 |
Latvia | 421 | 424 | +0,7 |
Lithuania | 212 | 298 | +40,6 |
Luxembourg | 997 | 1.129 | +13,2 |
Malta | n.d. | ||
Netherlands | 7.498 | 8.311 | +10,8 |
Poland | 13.822 | 13.222 | -4,3 |
Portugal | 8.133 | 8.970 | +10,3 |
Romania | 360 | 498 | +38,3 |
Slovakia | n.d. | ||
Slovenia | 1.267 | 1.349 | +6,5 |
Spain | 64.618 | 73.323 | +13,5 |
Sweden | 6.253 | 7.148 | +14,3 |
UK | 57.095 | 61.859 | +8,3 |
TOTALE | 504.162 | 544.870 | + 8,1 % |