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Nazione tradizionalmente motociclistica, il Regno Unito ha confermato anche nel 2018 la preferenza degli appassionati britannici per la moto rispetto allo scooter.
Delle 108.816 nuove immatricolazioni, tolto un 5% di ciclomotori, le moto valgono infatti il 75% delle vendite contro il 25% del comparto scooter. Quello britannico è negli ultimi anni il quinto mercato a livello europeo in termini numerici, ponendosi alle spalle di Italia, Francia, Germania e Spagna.
Le vendite del 2018 hanno confermato quelle dell’anno precedente (in realtà sono aumentate un pochino: +0,3% e di più se consideriamo le sole moto: +2,9%), vendite complessive che nel 2017 avevano accusato un calo del 19% a fronte di una contrazione pari a -9,5% del mercato continentale.
Il 2016 era stato un anno molto positivo in UK: quasi 129.000 immatricolazioni contro le 95.500 unità di quattro anni prima, quando l'effetto della crisi iniziata nel 2008 era alle spalle.
Nelle vendite di moto e scooter, nel 2018, ha pesato il rallentamento dell’ultimo trimestre, un andamento simile a quello vissuto da molti altri settori merceologici, dall’automobile alle vendite al dettaglio, che hanno vissuto una generale flessione. I timori legati alla hard Brexit hanno certamente influito in tutto ciò, anche se alcuni analisti sostengono che nel futuro prossimo gli ipotizzati diminuzione della pressione fiscale e aumento dei salari spingeranno i consumi privati. Ma in attesa di sapere che cosa accadrà dopo il 29 marzo, gli investimenti sono intanto al ribasso.
Per quanto riguarda le immatricolazioni, a soffrire sono stati particolarmente i ciclomotori (-32% nell’ultimo anno: 5.300 unità circa), e va osservato come dieci marchi detengano il 77% delle vendite totali.
Con una quota del 17,9%, Honda resta la marca leader, ma con 18.386 vendite ha perso l’8,3%.
Non sorride nemmeno Yamaha: 12.153 unità vendute (-8%) e quasi il 12% della quota di mercato. La tedesca BMW è al terzo posto per quota di mercato (8,8%), ma ha patito un calo del 3% scendendo a 9.013 vendite. La marca di casa, Triumph, ha immatricolato 8.280 moto (-8%), mentre sono aumentate Kawasaki (+9,4%) con 7.007 unità, e KTM (+14,8%) a quota 5.781 vendite.
In flessione anche le italiane Piaggio (-22%) e Ducati (-6,3%), ma di queste non sono disponibili i numeri delle unità vendute.
Fonte: MotorCycles Data