La moto in Europa a +13,3%. Italia prima

La moto in Europa a +13,3%. Italia prima
Le nuove vendite di moto e scooter in Europa sono ritornate sopra al milione di unità. Il dato positivo del 2016 è che la crescita si è registrata ovunque. L'Italia si è riconfermata come il primo mercato continentale. I primi dati per il settore elettrico
23 febbraio 2017

L'associazione europea dei costruttori di motocicli (ACEM) ha diffuso i dati di vendita del settore "due ruote" in Europa nel 2016.
Il bilancio di fine anno è stato nel solco della crescita che si è sviluppata costantemente nel corso dell'annata.
Le immatricolazioni di motocicli (moto, scooter oltre 50 cc) sono salite dalle 891.219 unità del 2015 alla cifra di 1.009.529 unità del 2016, con una differenza percentuale pari a +13,3%. Si è quindi rafforzato il risultato dell'anno precedente, quando il guadagno era stato del 10,3% rispetto al 2014, e questo dopo anni nei quali la ripresa era stata molto debole. Un risultato importante, il superamento del milione di unità, ma che vale circa la metà del mercato europeo del 2007, quindi prima che iniziasse la crisi economica globale.

La seconda buona notizia è che l'aumento delle vendite del 2016 ha riguardato praticamente tutti i 28 Paesi dell'Unione, nei quali compare ancora il Regno Unito, con solamente la Finlandia in calo (- 4,3%) e con assenza di dati relativi a due micro mercati quali Cipro e Malta. Se si considerano i cinque mercati di riferimento, quelli che da soli valgono l'80% delle vendite continentali, la variazione rispetto all'anno precedente è stata decisamente positiva.

Nazione

Motocicli 2015 

Motocicli 2016  

 Differenza %

Austria 24.891 29.763 + 19,6
Belgium 21.577 23.621 + 9,5
Bulgaria NA NA NA
Croatia 1.511 1.811 + 19,9
Cyprus NA NA NA
Czech Republic  13.424 14.086 + 4,9
Denmark 2.417 3.139 + 29,9
Estonia 489 609 + 24,5
Finland 3.157 3.022 -4,3
France 153.242 163.335 + 6,6
Germany 151.661 174.624 + 15,1
Greece 32.468 38.632 + 19,0
Hungary 2.093 2.204 + 5,3
Ireland 1.022 1.420 + 38,9
Italia 172.073 195.290 + 13,5
Latvia 595 642 + 7,9
Lithuania 294 390 + 32,7
Luxembourg 1.654 1.783 + 7,8
Malta NA NA NA
Netherlands 11.688 12.872 + 10,1
Poland 23.865 25.823 + 8,2
Portugal 17.611 19.760 + 12,2
Romania 648 952 + 46,9
Slovakia 5.309 5.565 + 4,8
Slovenia 1.855 2.074 + 11,8
Spain 132.536 155.003 + 17,0
Sweden 9.422 13.220 + 40,3
UK 105.717 119.889 + 13,4

TOTALE

891.219

1.009.529

+ 13,3

 

Cominciamo con l'Italia che si è confermata il mercato maggiore con 195.290 unità (+13,5%, dopo il +9,9% ottenuto nel 2015). La Germania ha fatto meglio, passando da 151.661 a 174.624 unità, ovvero +15,1%, salendo così al secondo posto continentale scavalcando la Francia.
Francia che dopo un 2015 stabile (-0,1%), ha accelerato nel 2016 totalizzando 163.335 unità immatricolate (+6,6%). Al quarto posto si riconferma anche la Spagna, che nel 2016 ha conosciuto la ripresa più forte (+17%), passando da 132.536 a 155.003 unità. Crescita a doppia cifra anche per il Regno Unito che totalizza 119.889 vendite e un buon +13,4%, dopo che il 2015 si era chiuso con un altro +15,5%. Grecia e Austria seguono a distanza il gruppo di testa e segnano aumenti rispettivi del 19% e 19,6%. I mercati che hanno visto i maggiori incrementi percentuali sono Romania (+46,9%), Svezia (+40,3% e 13.220 unità) e Irlanda (+38,9%).

 

Ciclomotori fra alti e bassi

Passando ai ciclomotori va invece osservata una situazione molto meno rosea. Complessivamente ne sono stati venduti 327.786, in calo del 3,5% rispetto alle 339.669 unità del 2015. Sono sedici i Paesi in negativo, l'Italia rientra fra questi seppur con una flessione contenuta nello 0,2% e meno di 25mila ciclomotori registrati. Il mercato continentale maggiore del settore rimane quello francese: 89.732 ciclomotori venduti e una mini variazione di+0,1%, Seguono Olanda (67.825 unità e +2,9%), Germania (30.109 e -8%), Polonia (23.908 e una caduta del 21,4%) e Spagna, salita a 17.173 e +7,6%.

Nazione

Ciclomotori 2015  

Ciclomotori 2016  

Variazione % 

Austria 13.760 13.693 - 0,5
Belgium 12.384 10.599 - 14,4
Bulgaria NA NA NA
Croatia 1.812 1.768 - 2,4
Cyprus NA NA NA
Czech Republic 1.504 1.060 - 29,5
Denmark 6.893 5.990 - 13,1
Estonia 666 603 - 9,5
Finland 7.004 5.166 - 26,2
France 89.646 89.732 + 0,1
Germany 32.638 30.109 NA
Greece 7.504 6.636 - 11,6
Hungary NA NA NA
Ireland 227 206 - 9,3
Italia 24.627 24.575 - 0,2
Latvia 999 935 - 6,4
Lithuania 730 713 - 2,3
Luxembourg 924 926 + 0,2
Malta NA NA NA
Netherlands 65.937 67.825 + 2,9
Poland 30.431 23.908 - 21,4
Portugal 2.594 2.615 + 0,8
Romania 661 727 + 10,0
Slovakia 439 379 - 13,7
Slovenia 2.296 2.531 + 10,2
Spain 15.956 17.173 + 7,6
Sweden 10.635 11.169 + 5,0
UK 9.402 8.748 - 7,0

TOTALE

339.669

327.786

- 3,5

 

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Ancora poche le moto elettriche

ACEM ha diffuso questa volta anche i numeri di vendita dei veicoli elettrici. Un mercato continentale che ha totalizzato 22.402 mezzi venduti e che rappresenta soltanto l'1,6% del totale delle vendite. Quelle formate da ciclomotori e motocicli con aggiunta dei tricicli e dei quadricicli (ovvero 1.307.200 unità e +9.1% sul 2015).
Fra i veicoli a trazione elettrica la parte maggiore è composta dai ciclomotori elettrici: 11.314 unità pari al 50% del totale. Vengono poi i quadricicli, quelli che rientrano nella categoria L “leggeri” (7.148 unità pari al 32% del totale) e infine le moto che rappresentano solo il 15,7% del settore elettrico con 3.513 immatricolazioni.

Dove l'elettrico si vende meglio è la Francia, vengono poi Olanda, Italia, Spagna e Germania. In Italia nel 2016 si sono vendute 188 moto, 606 ciclomotori e 1.582 quadricicli per un totale di 2.385 mezzi elettrici. Francia, Austria e Germania sono i mercati più importanti per la moto elettrica, con rispettivamente 823, 691 e 586 immatricolazioni.

 

Fonte dati ACEM

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