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È giunta come un fulmine a ciel sereno dopo la chiusura di EICMA 2022 e immediatamente la rete si è scatenata in commenti e supposizioni: stiamo parlando della Moto Morini X-Cape 1200 (nome del modello non confermato) che è apparsa su alcune foto in rete in una veste che potrebbe sembrare quasi definitiva e piuttosto curata.
È certo che arriverà - probabilmente nelle concessionarie come MY 2024 - e va a inserirsi in un segmento molto combattuto; andrà a giocarsela con le prime della classe, ma avendo dalla propria parte il carattere distintivo di un propulsore a V nato in Italia grazie al noto tecnico modenese Franco Lambertini che del "Corsacorta" (qui in versione Evoluzione) è il padre. Il bicilindrico di 1.187 cc a V di 87°, che ha segnato la produzione di Moto Morini dal 2003, è quindi il propulsore scelto per il ritorno di Moto Morini nel segmento delle Maxienduro di alta gamma con ruota anteriore da 19 pollici: sarà aggiornato all'Euro 5+ e costituirà l'ossatura di un modello totalmente nuovo che non condivide nulla con altre piattaforme nè tantomeno con la Granpasso 1200 uscita di produzione nel 2020.
Per saperne di più - anche sulla scelta di non svelarla allo stand Moto Morini a EICMA 2022, dove invece spiccava la X-Cape 650 ADV-R - abbiamo sottoposto a un fuoco di fila Alberto Monni, General Manager di Moto Morini, quanto segue è tutto quello che - per adesso - è possibile sapere sulla prossima Adventure 1200 di Moto Morini:
"La moto è ancora in divenire, sia a livello ciclistico che a livello di motore: quello cui però tenevamo è che da sempre abbiamo dichiarato di stare lavorando a una maxienduro 1200 in versione Euro 5+, in vigore dal 2026, e non ci siamo mai nascosti sul voler fare una Adventure su questa piattaforma; il mercato europeo lo chiede perché il successo dell'X-Cape 650 è stato tale che sarebbe stato stupido non proseguire su questa scia. A livello tecnico abbiamo utilizzato il nostro motore in versione Euro 5+, motore che erà già disponibile in due livelli di potenza 120 e 140 cv, ma non abbiamo ancora definito quale delle due sarà montato su questa Adventure". "In ogni caso" - aggiunge Monni - "si tratterà di un motore molto più tecnologico del precedente perché monterà i corpi farfallati elettronici necessari per l'omologazione EURO 5+. L'obiettivo è fare una moto molto più fruibile per l'utente anche ai bassi regimi, cosa che forse era un po' una pecca del nostro motore 1200, super esplosivo ma probabilmente non adatto ai neofiti, l'obiettivo del nuovo 1200 è far si che sia una moto semplice da guidare ai bassi regimi ma che sia anche "libidinosa" anche per i più esperti.
"A livello di telaio è tutto è nuovo: gli attacchi del motore sono rimasti identici ma è un telaio totalmente nuovo. La scelta dei cerchi (tubeless) va in scia alla X-Cape 650, con una coppia di 19 all'anteriore e 17 al posteriore, sarebbe difficile pensare a una moto (di questo segmento, n.d.r.) venduta in volumi importanti con una scelta di diametro cerchi diversa. Banalmente un 21” anteriore sarebbe più difficile, abbiamo deciso di mantenere 19/17 perché è la scelta ad oggi più apprezzata nel mercato europeo. Nelle foto che stanno circolando abbiamo utilizzato i cerchi della X-Cape 650 ma il posteriore è (sarà, n.d.r.) più largo".
"Come per la X-Cape 650, la nuova Adventure 650 è sviluppata a livello ciclistico, estetico e telaistico in Italia, poi ci affidiamo ai nostri partner cinesi per la produzione: tutto quello che è design, ergonomia, handling, dinamica, cilistica e setting è sviluppato da noi" e, riguardo la dotazione: "la Dotazione elettronica sarà al livello delle concorrenti (controlli elettronici, connettività, oltre ad una linea di accessori dedicata, n.d.r)".
Perché la scelta di non portarla a EICMA 2022?
"Abbiamo fatto la scelta di arrivare in EICMA con le moto che i clienti potranno comprare dai concessionari. Va da sé che per logiche internazionali di comunicazione era importante far vedere ai nostri partner che si stava lavornado a questa nuova piattaforma e quindi siamo usciti con questa notiza “trafugata” a ridosso di EICMA: è chiaro e palese che l'anno prossimo a EICMA arriveremo con questa moto (con l'obiettivo di arrivare nel 2024 nelle concessionarie, n.d.r.). Ci tengo a sottolineare che la moto che appare nelle foto non è la versione definitiva: sia a livello tecnico che estetico è già stata rivista in alcuni dettagli. Il nome X-Cape 1200 non è confermato, ma è chiaro che X-Cape è ormai diventata un'icona, sia per Moto Morini che nel mondo delle Adventure e delle Crossover".
Parliamo di un possibile prezzo di vendita: "Una delle chiavi di volta del successo di X-Cape 650 è stato il posizionamento di prezzo, un'analisi ha dimostrato come siamo molto vicini ai nostri competitor giapponesi e più bassi di qualche centinaio di euro, è chiaro che con la 1200 dovremo fare lo stesso: cercare di avvicinarci ai giapponesi ma con una moto un po' più economica e che offra sopratutto della componentistica di qualità superiore, che è esattamente il segreto del successo della 650, una moto che costa meno di altri competitor ma che poi offre Pirelli (le gomme in foto, Scorpion Rally STR potrebbero essere quelle definitive n.d.r.), Brembo, Marzocchi e Bosch".
La forcella Marzocchi è quindi confermata? "Nella foto pubblicata assolutamente sì, ma abbiamo tempo prima della “mass prodution” di poter definire gli accordi commerciali ed è ovvio che il posizionamento di prezzo sarà fondamentale", mentre a proposito di ulteriori versioni più fuoristradistiche o più turistiche "Stiamo inoltre valutando svariate ipotesi, le eventuali versioni Touring o fuoristrada saranno versioni “seconde” alla versione principale".
Un'altro dei punti chiave sarà la vostra rete vendita e assistenza: "Ad oggi abbiamo una copertura di 80 punti vendita lungo tutta la penisola, considerando che quando è stata lanciata la X-Cape partivamo da una base di poco meno di 20. In Europa contiamo di una rete di distribuzione che in parte è diretta e in parte è tramite i distributori ma contiamo circa 350 concessionare in tutta Europa. In tema di rete vendita e service siamo già pronti per lanciare anche la 1200".
Come definiresti la X-Cape (o come si chiamerà) 1200? "Sicuramente una moto che ha tutte le carte in regola per competere nel segmento più difficile ad oggi nel mondo motociclistico, ci auguriamo che anche con questa versione 1200 ci si possa togliere le stesse soddisfazioni che ci stiamo togliendo con la X-Cape 650 che ha riportato in alto il Marchio Moto Morini e ha messo in strada numerosi clienti". E a proposito di destinazione d'uso in Moto Morini hanno le idee chiare: "l'idea della nostra nuova Adventure col motore a V sarà quella che ha fatto scuola nel mercato, quindi una moto molto off road nel design, con un frontale molto verticale ma poi una moto a 360°, molto protettiva con la quale si può fare turismo, viaggi di coppia, ci si può caricare i bagagli per una vacanza: questa è la ricetta che stiamo cercando di riproporre nel 1200 e che ha avuto successo con la 650, credo che dalle foto sia palese come la moto abbia un look foristradistico ma questo non vuol dire che la moto non sarà protettiva o comoda, tutt'altro".
Fonte foto: Facebook