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Sembra che Tom Cruise sia piuttosto contrariato a causa dell'ennesimo ritardo nella lavorazione del suo (ne è anche produttore) “Mission: Impossible 7”. Il blockbuster era previsto in uscita per maggio 2021 ma adesso non sembra sarà possibile farlo debuttare nelle sale prima di novembre del prossimo anno.
Se non fosse stato abbastanza drammatico dover interrompere le riprese in Italia a causa del coronavirus e dover cercare una location adeguata per proseguire le riprese mantenendo distanziamento, procedure di prevenzione e quanto necessario per la sicurezza sanitaria, adesso ci si è messo di mezzo anche un brutto incidente durante una ripresa stunt dove qualcosa è andato storto.
Secondo quanto riferisce The Sun, dopo sei settimane di preparazione di uno dei set più costosi e spettacolari in dote ad una singola sequenza d'azione, la moto che dopo un salto sarebbe dovuta atterrare (disintegrandosi all'istante, probabilmente...) in una cava, è invece atterrata nella porzione protetta da tappetini, cuscini e cartone destinata ad accogliere l'atterraggio dello stuntman. L'attrito avrebbe causato un incendio che avrebbe danneggiato gravemente il set e costretto anche alla temporanea chiusura un aeroporto militare attiguo.
Nessuno si è fatto male, secondo il tabloid, e lo stesso Tom Cruise – tra l'altro noto per volere girare in prima persona le scena più pericolose e acrobatiche – era in un set poco distante, ma in paracadute: nulla che possa impensierire il cinquantottenne divo di Hollywood che alla bisogna ha imparato ad impennare e a pilotare un elicottero ma che con le moto ha una lunga storia cinematografica di inseguimenti e folli sfide alle spalle.