La nuova Beta Rally 450 RR Atacama

La nuova Beta Rally 450 RR Atacama
Al Pharaons Rally correranno anche le tre Beta 450 by Boano. A guidarle saranno due piloti giapponesi e un italiano. Koji e Junichi saranno alla guida di due Atacama 450cc e l’italiano Luciano Pegoraro su una Atacama 498
26 settembre 2012

Beta Rally 450 RR Atacama


E’ ormai iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2012 del Pharaons Rally. L’edizione 2012 segnerà anche la quinta partecipazione da parte di Beta, tramite la struttura Boano, al Rally Egiziano. Partecipazioni che hanno portato ad un progressivo sviluppo delle moto Made in Italy per arrivare oggi alla ultima nata, la Beta RR ATACAMA by Boano. La moto, presentata ad inizio anno, è stata ulteriormente sviluppata e testata arrivando così ad avere un mezzo leggero performante ed esteticamente aggressivo. Ben tre saranno le moto portate in gara per questo debutto internazionale. A guidarle saranno due piloti giapponesi e un italiano. Ikematsu Koji e Ichinomoto Junichi saranno alla guida di due Atacama 450cc e l’italiano Luciano Pegoraro su una Atacama 498cc.
 
Beta RR 450 Atacama
Beta RR 450 Atacama
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Jarno Boano: “ Finalmente ci siamo dopo tanto lavoro il debutto. Se vogliamo un debutto un po’ particolare, due giapponesi su due moto italiane, ma se la moto piace anche ai giapponesi vorrà dire che non è male. La terza moto sarà nelle mani dell’esperto Pegoraro che l’ha scelta per il suo ritorno sul terreno Africano. L’obbiettivo principale di questa gara per noi sarà portare alle fine tutte e tre le moto chiudendo così una lunga fase di sviluppo e preparazione. Sicuramente il prossimo obbiettivo sarà anche il risultato sportivo.
Al momento il nostro scopo era ottenere una moto da Rally completa leggera facile da guidare in ogni condizione anche dai piloti amatori che non hanno ambizione di classifica ma, come obbiettivo principale il portare a termine, le gare. Pensiamo di aver centrato l’obbiettivo e questo Rally spero ce ne possa dare la conferma. Non vi nascondo che piloti di alto livello che hanno provato la moto ci hanno confermato che è comunque un mezzo che nelle giuste mani può arrivare in alto.”

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