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Dove sono finiti gli Harleysti? Quelli del mito “brutti e cattivi”, quei duri da “born to be wild”? Beh, in questi giorni sono in Vaticano a baciare l’anello piscatorio. Infatti, tra concerti, parate e raduni in occasione del 110 anniversario, nel calendario degli appuntamenti c’era anche una visita al Santo Padre.
Che gli scettici non storcano il naso, perché l’incontro di ieri è stato un momento di grande leggerezza e dalle foto si vede come il Papa fosse a suo agio anche in mezzo ai motociclisti. Si è fatto spiegare i significati di alcune toppe cucite sui gilet di pelle e ha ammirato l’opera “Incontro casuale” di David Uhl; il quadro simbolo che celebra proprio l’incontro tra Harley-Davidson e la città di Roma. L’olio su tela raffigura un funzionario del Vaticano curiosamente attratto da una FL “Panhead” del 1948 parcheggiata nella piazza del Bernini.
L’incontro di ieri è stato l’occasione per consegnare a Papa Francesco due Harley-Davidson Road King Police (evidentemente destinate alle Guardie Svizzere). Un momento per celebrare con inaspettata armonia l’incontro tra due mondi che in fin dei conti non sono poi così distanti.
Foto: ANSA